INAIL pubblica “Sicurezza e salute nei porti” codice ILO di buone pratiche

Il documento INAIL “Sicurezza e salute nei porti” è la versione in lingua italiana dell’edizione inglese del Codice ILO 2016, pubblicato nel 2018. Il documento illustra le attuali raccomandazioni elaborate per determinare un impatto positivo sulla riduzione dei pericoli e dei rischi, sulla salute e sicurezza dei lavoratori e sulla produttività.

 

L’edizione riveduta del 2016 del Codice di condotta dell’ILO sulla sicurezza e la salute nei porti è stata adottata durante una riunione di esperti tenutasi a Ginevra dal 21 al 30 novembre 2016. Il testo rivede e aggiorna l’edizione del 2005 “ILO code of practice safety and health in ports” che aveva sostituito due precedenti pubblicazioni dell’ILO “Guida alla sicurezza e alla salute nel lavoro portuale” (1976) e “Safety and health in dock work, an ILO code of practice” (seconda edizione, 1977).
Il codice di condotta non è uno strumento vincolante e non è destinato a sostituire le leggi e i regolamenti nazionali ma è stato progettato per fornire una guida pratica ai governi, ai componenti dell’ILO e a tutte le figure responsabili o coinvolte nella gestione, nel funzionamento, nella manutenzione e nello sviluppo dei porti.
Il codice è pensato per contribuire ad elevare l’attenzione sui problemi di sicurezza e salute nei porti in tutte le parti del mondo e tutelare la salute e il benessere dei lavoratori portuali.

I codici di condotta settoriali dell’ILO sono strumenti di riferimento che stabiliscono principi che possono riflettersi nell’elaborazione e nell’attuazione di politiche, strategie, programmi, legislazione, misure amministrative e occasioni di dialogo sociale, in particolare in specifici settori economici o in aggregazioni di settori. Possono essere implementati progressivamente per tenere conto dei diversi contesti nazionali, culture e contesti sociali, economici, ambientali e politici.
Mentre le norme internazionali del lavoro normalmente si occupano dei principi più generali del diritto e della pratica del lavoro, i codici di condotta settoriali specificano i principi e i processi che potrebbero essere attuati per promuovere un lavoro decoroso in particolari contesti o luoghi di lavoro. Beneficiano dell’esperienza di professionisti nei settori pertinenti allo scopo di acquisire buone pratiche e innovazioni del settore.

Nonostante le più recenti innovazioni il lavoro portuale è ancora considerato un’occupazione con tassi di infortunio molto elevati. Ogni porto, alla luce delle sue
circostanze specifiche, deve sviluppare pratiche di lavoro che salvaguardino la sicurezza e la salute dei lavoratori portuali.
Il codice fornisce consulenza e assistenza a tutti coloro che sono incaricati della gestione, del funzionamento, della manutenzione e dello sviluppo dei porti e la sicurezza dei lavoratori portuali, affronta i rischi per la sicurezza e la salute emersi nell’ultimo decennio, le questioni relative alle operazioni portuali automatizzate e anche, in relazione all’aumento della partecipazione delle donne alla forza lavoro portuale, il fenomeno delle molestie sessuali.
Il codice contiene numerose illustrazioni tecniche ed esempi di buone pratiche, che coprono tutti gli aspetti delle operazioni portuali. Costituisce uno strumento prezioso per tutti coloro che cercano di migliorare la sicurezza e la salute nel settore portuale, per ridurre i costi associati agli infortuni e alle malattie professionali e per contribuire a garantire che tutti i porti siano luoghi dove si svolgono forme di lavoro dignitose.

SICUREZZA E SALUTE NEI PORTI
Codice ILO di buone pratiche
INDICE
ELENCO DELLE ABBREVIAZIONI
1. SCOPO, INTRODUZIONE, AMBITO DI APPLICAZIONE E DEFINIZIONI
1.1 SCOPO E APPLICAZIONE
1.2 INTRODUZIONE
1.3 SCOPI
1.4 DONNE CHE LAVORANO NEI PORTI
1.5 INNOVAZIONI NEI PORTI
1.6 DEFINIZIONI
2. DISPOSIZIONI GENERALI
2.1 RESPONSABILITÀ
2.2 SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
2.3 ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
2.4 SEGNALAZIONE E INDAGINE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
2.5 SELEZIONE E FORMAZIONE
2.6 INFORMAZIONE PER I LAVORATORI PORTUALI
2.7 STRUTTURE SPECIALI PER PERSONE DISABILI
3. INFRASTRUTTURE, IMPIANTI E ATTREZZATURE PORTUALI
3.1 DISPOSIZIONI GENERALI
3.2 VIE DI TRAFFICO
3.3 AREE DI MOVIMENTAZIONE DELLE MERCI
3.4 MEZZI DI ACCESSO ALLE NAVI
3.5 ACCESSO AGLI EDIFICI, ALLE STRUTTURE E AGLI IMPIANTI DEI TERMINAL
3.6 MACCHINARI E ATTREZZATURE TERMINALI
3.7 TERMINALI MERCI ALLA RINFUSA
3.8 TERMINAL CONTAINER
3.9 TERMINAL PASSEGGERI
3.10 TERMINALI RO-RO (ROLL-ON-ROLL-OFF)
3.11 DEPOSITI E CAPANNONI PER MERCI IN TRANSITO
3.12 GATE E UFFICI DI BANCHINA
3.13 FERROVIE PORTUALI
3.14 NAVI APPOGGIO E SCIALUPPE
4. APPARECCHI E ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO
4.1 REQUISITI DI BASE
4.2 COLLAUDO, ESAME APPROFONDITO, MARCATURA E ISPEZIONE DEGLI APPARECCHI E DEGLI ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO
4.3 APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO
4.4 ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO
4.5 DISPOSITIVI DI SOLLEVAMENTO CHE SONO PARTE INTEGRANTE DI UN CARICO
5. USO SICURO DI APPARECCHI E ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO
5.1 REQUISITI DI BASE
5.2 APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO
5.3 ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO
5.4 SEGNALATORI
6. OPERAZIONI A TERRA
6.1 DISPOSIZIONI GENERALI
6.2 IMBALLAGGIO DELLE MERCI
6.3 OPERAZIONI CON I CONTAINER
6.4 NASTRI TRASPORTATORI
6.5 MATERIALE ELETTRICO
6.6 PRODOTTI FORESTALI
6.7 GATE E RECEPTION
6.8 OPERAZIONI GENERICHE DI CARICO
6.9 MACCHINARI (GENERALE)
6.10 MACCHINARI MOBILI (GENERALE)
6.11 CARICHI LIQUIDI ALLA RINFUSA
6.12 TRONCHI D’ALBERO
6.13 OPERAZIONI DI ORMEGGIO
6.14 MOVIMENTAZIONE DI BANCALI
6.15 TERMINAL PASSEGGERI
6.16 OPERAZIONI FERROVIARIE
6.17 OPERAZIONI ROLL-ON-ROLL-OFF (RO-RO)
6.18 MOVIMENTAZIONE DI ROTTAMI METALLICI
6.19 CARICHI SOLIDI ALLA RINFUSA
6.20 ACCATASTAMENTO E STIVAGGIO DI MERCI
6.21 PRODOTTI IN ACCIAIO E DI ALTRI METALLI
6.22 VEICOLI COMMERCIALI
6.23 REGOLAMENTAZIONE DEL TRAFFICO
6.24 MAGAZZINI MERCI E CAPANNONI PER MERCI IN TRANSITO
6.25 SPAZI CONFINATI
7. OPERAZIONI A BORDO
7.1 DISPOSIZIONI GENERALI
7.2 ACCESSO ALLE NAVI
7.3 ACCESSO A BORDO DELLE NAVI
7.4 BOCCAPORTI
7.5 OPERAZIONI NELLE STIVE
7.6 OPERAZIONI SUL PONTE
7.7 DESTABILIZZAZIONE DEL CARICO
7.8 NAVI PORTACONTAINER
7.9 NAVI RO-RO
7.10 NAVI PER IL TRASPORTO DI MERCI ALLA RINFUSA
7.11 LAVORI A CALDO
8. MERCI PERICOLOSE
8.1 MERCI PERICOLOSE IMBALLATE
8.2 CARICHI SOLIDI ALLA RINFUSA
8.3 LIQUIDI E GAS ALLA RINFUSA
8.4 PRECAUZIONI OPERATIVE
9. SALUTE
9.1 RISCHI PER LA SALUTE
9.2 MALATTIE TRASMISSIBILI
9.3 SERVIZI DI MEDICINA DEL LAVORO
10. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
10.1 REQUISITI GENERALI
10.2 SELEZIONE DEI DPI
10.3 USO DI DPI
10.4 CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DEI DPI
11. STRUTTURE PER IL BENESSERE DEL PERSONALE
11.1 DISPOSIZIONI GENERALI
11.2 SERVIZI IGIENICI
11.3 LOCALI DOCCIA E LAVABI
11.4 SPOGLIATOI
11.5 ACQUA POTABILE
11.6 MENSE
11.7 UFFICI DI AVVIAMENTO AL LAVORO E SALE D’ATTESA
12. MISURE DI EMERGENZA
12.1 MISURE DI EMERGENZA A TERRA E A BORDO
12.2 PIANIFICAZIONE DELLE MISURE DI EMERGENZA
12.3 ATTREZZATURE DI EMERGENZA
13. ALTRE QUESTIONI RILEVANTI
13.1 AMBIENTE
13.2 SICUREZZA (SECURITY)
REFERENZE

Fonte: INAIL

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