INAIL, pubblicate quattro nuove schede informative su composti organici volatili; lavori verdi; alimentazione e lavoro; allergia da animali da laboratorio

Pubblicati i nuovi fact sheet INAIL: “Allergia da animali da laboratorio (LAA)”; “Alimentazione e lavoro”; “Green jobs: impatto sulla salute e sicurezza dei lavoratori”; “Qualità dell’aria nelle abitazioni domestiche: i COV”.

“Allergia da animali da laboratorio (LAA)”
Nell’ambito di comparti lavorativi con presenza di animali vi sono gli stabulari situati in alcuni enti di ricerca, università, industrie farmaceutiche. Conigli, topi, ratti, porcellini d’India, criceti, primati non umani sono tra gli animali stabulati che rappresentano fonti di esposizione di agenti biologici e allergeni.
Questi ultimi vengono dispersi nell’ambiente attraverso urine, peli, derivati dermici, saliva, siero. Lavoratori suscettibili ad allergeni animali o di altra origine possono essere più a rischio di sviluppare allergia da animali da laboratorio (LAA – Laboratory Animal Allergy). La gestione del rischio allergologico va attuata attraverso misure di controllo e prevenzione individuali e collettive, informazione, formazione.

“Alimentazione e lavoro”
l factsheet riporta alcuni dati generali sul rapporto tra alimentazione e alcune malattie croniche non trasmissibili (cardiovascolari, dismetaboliche, tumori) dovute anche all’alimentazione scorretta.
Inoltre, vengono presentati suggerimenti ai lavoratori per assumere giornalmente i nutrienti necessari a mantenere una buona salute e il peso forma. Dato che, solitamente, almeno un pasto al giorno è consumato al lavoro, per i datori di lavoro vengono fornite indicazioni per mettere a disposizione un’offerta alimentare salutare e a buon mercato mirata alla propria forza lavoro, ponendo particolare attenzione ai cibi offerti dalle mense e dai distributori automatici.

“Green jobs: impatto sulla salute e sicurezza dei lavoratori”
Il presente factsheet affronta l’aspetto emergente della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori impiegati in settori strategici per la green economy, quali ad esempio quello delle energie rinnovabili, caratterizzati da processi produttivi e prodotti più sostenibili.
L’innovatività delle tecnologie e dei materiali utilizzati e dei processi produttivi adottati nella eco-industria possono, infatti, determinare l’emersione di nuovi profili di rischio per la salute e sicurezza dei lavoratori, che per essere affrontati in modo adeguato richiedono l’adozione di misure mirate partendo dalla costruzione di un quadro conoscitivo approfondito ed esaustivo dei rischi lavoro-correlati riferibili ai cosiddetti “lavori verdi”.

“Qualità dell’aria nelle abitazioni domestiche: i COV”
I composti organici volatili (COV) comprendono una classe di sostanze che può provocare effetti avversi sulla salute, sia a breve che a lungo termine.
Le concentrazioni di tali sostanze possono essere addirittura più elevate negli ambienti indoor rispetto agli ambienti outdoor. Infatti molti prodotti utilizzati per hobbistica (vernici, cere, solventi, sgrassatori) così come i prodotti per la pulizia e la disinfezione della casa contengono COV che possono essere rilasciati durante il loro utilizzo e, in una certa misura, anche durante la loro conservazione.

Fonte: INAIL

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