Questa breve guida intende fornire strumenti operativi per l’adeguamento alla normativa vigente per la tutela dei lavoratori dal fumo passivo e informazioni sull’interazione del tabacco con i rischi lavorativi.
Con l’entrata in vigore della legge 3/2003 sulla tutela dei non fumatori e sul divieto di fumo in tutti i luoghi chiusi, i datori di lavoro (DL) hanno dovuto gestire anche le problematiche del fumo di tabacco che, interagendo con i rischi tradizionali delle varie mansioni e lavorazioni, è uno dei principali fattori di rischio anche al lavoro.
Alcuni DL hanno optato per la sola applicazione del divieto mentre altri, rispondendo all’invito nazionale e internazionale di attuare iniziative di promozione della salute in azienda, hanno affiancato al divieto l’informazione sul fumo di tabacco e la possibilità di disassuefazione con il contributo aziendale.
Fonte: INAIL
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