INAIL: pubblicato volume relativo al progetto INSuLa – Medici competenti

Nell’ambito del Programma per la Ricerca Sanitaria in materia di tutela della salute nei luoghi di lavoro, finanziato dal Ministero della Salute, identificato con l’acronimo “INSuLa”, è stato dedicato uno specifico focus alla “Analisi della percezione dei bisogni e delle criticità applicative dei compiti del Medico Competente ed interazione con il sistema di prevenzione nei luoghi di lavoro”.

Nell’arco dei tre anni di attività, il focus progettuale sui Medici Competenti si è sviluppato secondo una struttura articolata che ha visto il coinvolgimento di sei Unità Operative afferenti a: INAIL – Dipartimento di Medicina del Lavoro (ora Dipartimento di Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro ed Ambientale), Fondazione IRCCS “S. Maugeri” di Pavia, Università di Torino, Università di Perugia, Università di Bari, Università di Messina. Al reclutamento del campione oggetto dell’indagine hanno altresì collaborato il Ministero della Salute, la Federazione Nazionale Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri (FNOMCeO) e la Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale (SIMLII).

In considerazione sia della costante interazione dei Medici Competenti con i Lavoratori e con i diversi attori della prevenzione aziendale, nonché con gli Organi di Vigilanza e con il Servizio Sanitario Nazionale, sia dei cambiamenti del mondo del lavoro e dell’evoluzione della normativa di tutela, risulta di primaria importanza contribuire all’individuazione di eventuali problematiche connesse all’espletamento delle attività del Medico Competente, al fine di garantire un miglioramento continuo della qualità e dell’efficacia degli interventi finalizzati alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.

Alla luce di ciò, l’obiettivo principale che il focus sui Medici Competenti ha inteso perseguire è stato quello di contribuire ad individuare criticità tecnico-operative e bisogni percepiti nello svolgimento dell’attività professionale, ivi comprese le interazioni con i lavoratori e con le figure della prevenzione aziendale ed extra-aziendale e con il Servizio Sanitario Nazionale anche al fine dello sviluppo di modelli operativi e dell’ottimizzazione di specifici processi formativi finalizzati alla buona pratica in Medicina del lavoro.
Lo studio condotto in tale contesto – di cui di seguito si riportano i risultati – ha permesso così di individuare, oltre alle criticità ed ai bisogni percepiti in precedenza richiamati, anche informazioni utili sia per momenti di riflessione e di discussione nei diversi ambiti di riferimento, sia per contribuire all’implementazione e/o al miglioramento di politiche di prevenzione.

Fonte: INAIL

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