INAIL: pubblicato volume sulla apparecchiature di risonanza magnetica installate in Italia

La pubblicazione intende proporsi quale studio approfondito e sistematico relativo al campione rappresentato dalle apparecchiature di risonanza magnetica installate a scopo medico sul territorio nazionale. Le informazioni e le statistiche evidenziate sono correlate alla banca dati Inail, strumento operativo essenziale per l’esercizio delle prerogative ispettive in capo all’Istituto sin dal 1994.

L’applicazione della normativa attualmente vigente in materia di autorizzazione all’installazione ed uso di apparecchiature diagnostiche a risonanza magnetica, consente all’Inail, per il tramite della sezione di supporto tecnico al SSn in materia di radiazioni del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale, di espletare:

– istruttorie finalizzate all’espressione – da parte dell’Istituto – del parere di competenza al Ministero della salute per le richieste di installazione ed uso di apparecchiature a risonanza magnetica (RM) con campo magnetico superiore a 4 tesla (2 tesla fino al 21 agosto 2016);

– accertamenti ispettivi presso tutti i siti di installazione delle apparecchiature RM presenti sul territorio nazionale, al fine di verificarne la conformità agli standard di sicurezza vigenti per legge.

L’atto che formalmente consente alla sezione sopra introdotta di venire a conoscenza delle nuove installazioni presenti sul territorio nazionale è la comunicazione di avvenuta installazione che ogni struttura sanitaria, preventivamente autorizzata ai sensi di legge, è tenuta a produrre agli organismi competenti ai sensi del d.m. 02/08/1991.
Con tale comunicazione la struttura sanitaria fornisce agli organismi di vigilanza tutte le informazioni sulle caratteristiche strutturali, tecnologiche e organizzative specifiche del proprio sito RM, consentendo all’Istituto la pianificazione e il successivo espletamento dell’attività ispettiva, nonché la strutturazione – dal 2010 del tutto informatizzata – di un ingente quantitativo di dati ed informazioni relativi ai singoli siti RM.

Il database che ne è risultato, e nel quale confluiscono anche tutti i dati sull’attività ispettiva sopra introdotta, rappresenta, nei fatti, una risorsa unica nel suo genere, aggiornata in tempo reale, ricca di dati ed informazioni concernenti la caratterizzazione relativa all’utilizzo, in Italia, di questa tecnologia diagnostica che risulta in costante forte sviluppo.

L’accesso al database è rigidamente regolamentato sulla base di specifiche procedure dell’Inail che garantiscono la massima riservatezza in merito al trattamento dei dati sensibili: quanto periodicamente pubblicato ha esclusivamente finalità statistiche, e solo eventualmente gli organi di vigilanza territoriali possono, su richiesta motivata, accedere alle informazioni di dettaglio.

Fonte: INAIL

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