I 30 milioni di euro, destinati ad assicurare la ripresa e lo sviluppo delle attività economiche in condizioni di sicurezza per i lavoratori, confluiranno nel fondo per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma mediante il trasferimento di una parte delle risorse del bando ISI, già programmate nel bilancio 2016 dell’Istituto per il sostegno di progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
La ripartizione della somma tra i territori interessati e i relativi criteri di utilizzo saranno definiti con ordinanze emanate dal commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, previa intesa con i presidenti delle Regioni coinvolte e nel rispetto dei regolamenti dell’Unione europea sugli aiuti “de minimis”.