– diffondere tra le aziende e i lavoratori la conoscenza e l’applicazione della normativa ISO 39001, che offre linee guida internazionali per individuare e gestire i rischi connessi alla sicurezza stradale
– accompagnare quel processo culturale di acquisizione della consapevolezza dei rischi relativi a questa tematica, focalizzando l’intervento anche sulla “prevenzione dell’errore umano” in un contesto complesso, variabile e in continua evoluzione.
I dati parlano chiaro: in Umbria nel 2016 il mezzo di trasporto ha inciso su circa il 10% del complesso degli infortuni sul lavoro e su circa il 42% del complesso dei casi mortali sul lavoro.
L’attuale normativa ISI 39001 mira a fornire una più attenta protezione al lavoratore, supportando l’azienda nell’attuazione in modo sistematico della gestione del rischio da sinistro stradale. Da qui la finalità della sinergia per agevolare la diffusione della conoscenza di tale disciplina tra le aziende del settore terziario e turismo e di promuovere gli strumenti e le agevolazioni Inail a sostegno del mondo datoriale e lavorativo: riduzione e oscillazione del tasso ai fini prevenzionali (artt. 24 e 20 MAT – modalità applicative Tariffa dei premi) e oscillazione bonus/malus a vantaggio delle aziende il cui andamento infortunistico è favorevole.
Il tutto tramite un dettagliato programma di azione che spazia dalla diffusione della normativa di riferimento alla creazione di una griglia per fare il check up alle aziende, dalle attività di formazione alla predisposizione di un kit informativo mirato a sensibilizzare i lavoratori coinvolti.
Per Lorenza Nistri – Direttore della Direzione territoriale Inail Perugia-Terni – il fenomeno degli incidenti stradali acquista una sua peculiarità quando si verifica in ambito lavorativo proprio in termini di possibilità di maggiore prevenzione e strumenti di sicurezza a favore di chi utilizza veicoli per motivi di lavoro (infortuni in occasione di lavoro con mezzi di trasporto) e/o per recarsi nel luogo di lavoro (infortuni in itinere con mezzi di trasporto): nel 2016 il mezzo di trasporto ha inciso su circa il 10% del complesso degli infortuni sul lavoro e su circa il 42% del complesso dei casi mortali sul lavoro.
“Si tratta di un progetto ambizioso”, aggiunge Andrea Barberi, presidente dell’Ente Bilaterale del Turismo dell’Umbria, “ma certamente opportuno per prevenire i sinistri stradali, specialmente in alcuni settori dove l’utilizzo dei mezzi per il trasporto di persone o cose, nell’ambito dell’attività lavorativa, è più intenso. Le possibili agevolazioni Inail potranno essere un ulteriore incentivo perché le imprese aderiscano convintamente”.