Pubblicato il Rapporto 2021 del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) che riepiloga i risultati relativi all’incidentalità stradale ottenuti dall’elaborazione di studi, analisi e statistiche.
Il Rapporto 2021 del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims), disponibile sul sito del dicastero e incentrato sul miglioramento delle statistiche relative alle incidentalità nei trasporti stradali, offre spunti anche per l’elaborazione di uno studio analitico che misuri la distanza con gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 sulle strategie di intervento mirate alla riduzione degli incidenti. Dedicato alle vittime della strada e ai loro familiari, il Rapporto riepiloga i risultati relativi all’incidentalità stradale, ottenuti dall’elaborazione di studi, analisi e statistiche. Grazie all’esame di queste ricerche, è possibile analizzare scientificamente tipologie e cause di infortunio con caratteristiche e frequenza di accadimento.
Il Rapporto nasce dall’azione congiunta tra Mims, enti pubblici tra cui l’Inail, istituti e associazioni. L’Inail ha partecipato al Rapporto con due contributi. Nel primo, curato dalla Consulenza statistico attuariale (Csa) e intitolato “Infortuni sul lavoro con mezzo di trasporto coinvolto denunciati all’Inail – Il quadro statistico”, vengono presentati i dati relativi al periodo 2016/2020 con un focus sui primi otto mesi del 2021. Il secondo, denominato “Città metropolitane: Analisi degli indici di infortunio sul lavoro con mezzo di trasporto coinvolto”, è stato elaborato dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit). Nel Rapporto sono consultabili anche “pillole informative” sintetiche dei due contributi Inail.
Fonte: INAIL
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