Incidenti stradali, tornano ad aumentare quelli mortali

Torna a crescere nel 2015 il numero degli incidenti mortali in auto, si interrompe così il trend di calo che durava dal 2001, tra le principali cause l’uso cellulari e dispositivi elettronici durante la guida. Sotto accusa anche il mancato uso delle cinture di sicurezza in particolare sui sedili posteriori.

Nel 2015 torna a crescere il numero degli incidenti mortali in auto: si interrompe così il trend di calo che durava dal 2001. A lanciare l’allarme è la polizia stradale con i dati riportati sulla rivista Poliziamoderna. Il picco nel mese di luglio con 897 incidenti mortali (+2% rispetto agli 879 di luglio 2014). Da gennaio a luglio 2015 sono morte sulle strade 18 persone in più rispetto al 2014: 972 contro 954. Preoccupa il dato sugli incidenti notturni: tra le 22 e le 6, a luglio, ce ne sono stati 60, contro i 28 di un anno fa (+114%) e le vittime sono passate da 30 a 66 (+120%).

Nel primo semestre del 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, l’aumento percentuale è stato del 3,8% di incidenti mortali e dell’1,5% del numero di vittime. Unico dato positivo quello relativo agli incidenti con lesioni e alle persone ferite, diminuiti rispettivamente del 3,6% (- 704 incidenti) e del 2,8% (853 feriti in meno).

Preoccupa anche la situazione delle moto: mentre la mortalità tra i ciclisti è diminuita del 25% (4 in meno, da 16 a 12), le vittime tra i centauri sono aumentate del 78% (da 41 a 73). Stesso discorso per i pedoni che hanno registrato un significativo peggioramento dell’incidentalità, con 18 vittime contro le 10 di un anno fa (+80%).

Purtroppo, tra le principali cause degli incidenti ci sono le distrazioni alla guida legate all’uso dei telefoni cellulari. Sotto accusa, poi, il mancato uso delle cinture di sicurezza, in particolare sui sedili posteriori, e dei sistemi di ritenuta per i bambini.

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