Si invitano, tra laltro, i presidenti delle Regioni e delle Province autonome ad assicurare ogni possibile sostegno e concorso allazione di prevenzione che si proponga, nel rispetto del patrimonio forestale, del paesaggio e dei beni ambientali, sia la minimizzazione della massa combustibile disponibile per linnesco e la propagazione degli incendi boschivi, sia la realizzazione di fasce di salvaguardia allinterno degli insediamenti turistici e residenziali, nonché degli impianti industriali e delle infrastrutture strategiche, o particolarmente sensibili, affinché venga ridotto ogni rischio conseguente al manifestarsi e/o allapprossimarsi di un fronte di fuoco.
Ma anche a garantire limmediata attivazione e la piena funzionalità delle sale operative unificate permanenti regionali con la presenza, laddove non già organizzate in tal senso o integrate nelle sale operative regionali di protezione civile, di rappresentanti di Vigili del fuoco, del Corpo forestale statale e regionale e delle forze di polizia. E a definire specifiche intese e accordi tra Regioni, non solo con termini, al fine di poter condividere e programmare preventivamente la disponibilità di uomini e mezzi, in particolare del volontariato, nonché di mezzi aerei, da destinare ad attività di vigilanza e lotta attiva agli incendi boschivi, così come generali attività di protezione civile, sia in caso di eventi particolarmente intensi e dannosi che durante i periodi ritenuti a maggior rischio.
(LG-FF)