Scende vertiginosamente la produzione di autoveicoli in Italia. In base ai dati comunicati dallIstat a novembre si è registrato un calo del 46,4% su base annua (dato grezzo) e del 42,8% considerando gli effetti di calendario. Nei primi 11 mesi la diminuzione è stata del 16,8% in termini grezzi e del 16,3% considerando la correzione per giorni lavorativi.
Nel periodo gennaio-novembre, rispetto allo stesso periodo del 2007, il calo è stato del 3,6% (-3,5% il dato corretto per giorni lavorativi). I macro raggruppamenti industriali mostrano tutti un calo su base tendenziale, mentre su base congiunturale fanno eccezione solo i beni non durevoli.
Dopo una fase al rialzo, segna ora una brusca inversione di tendenza anche lenergia, con una produzione in calo del 10,2% a livello tendenziale e del 3,9% a livello congiunturale. Su base annua la produzione di beni di consumo ha avuto un calo del 4,2%, con una diminuzione più forte del 10,2% per i durevoli e del 2,8% per i non durevoli.
La produzione di beni strumentali è scesa del 12,5%, quella di beni intermedi del 12%. Su base mensile la variazione è nulla per i beni di consumo, con i durevoli in ribasso del 3,9% e i non durevoli in rialzo dell0,8%, mentre i beni strumentali arretrano del 4,5% e quelli intermedi del 2,8%. Lanalisi per settore di attività economica evidenzia, su base tendenziale e con il dato corretto per i giorni lavorativi, ununica variazione positiva per le industrie tessili e dellabbigliamento (+0,5%).
Tutti in ribasso gli altri comparti, con i cali più marcati per i mezzi di trasporto (-22,3%), la lavorazione di metalli non metalliferi (-13,9%), della gomma e delle materie plastiche (-13,8%). Nei primi 11 mesi dellanno il calo più forte, rispetto allanalogo periodo del 2007, si è avuto per il settore pelli e calzature (-9,8%), legno e prodotti i n legno (-9,4%), estrazione dei minerali (-8,9%).
(LG-FF)