Informazione dei lavoratori: l’Italia condannata dalla Corte di Giustizia dell’UE

Con la Sentenza della Corte di Giustizia europea (Ottava Sezione) del 1° marzo 2007 “Inadempimento di uno Stato – Direttiva 2002/14/CE – Istituzione di un quadro generale relativo all’informazione e alla consultazione dei lavoratori nella Comunità europea- L’Italia è stata condannata per mancato recepimento della direttiva entro il termine previsto.

Nuova condanna dell’Italia per l’inadempimento di una direttiva europea: stavolta la Repubblica Italiana è stata sanzionata per non aver recepito la direttiva 2002/14/CE che istituisce “un quadro generale relativo all’in formazione e alla consultazione dei lavoratori nella Comunità europea”.
La sentenza (vedi link) non entra nel merito della direttiva: si limita, abbastanza brevemente, a constatare che l’Italia non aveva ancora assolto i suoi obblighi entro il 23 marzo 2005. E, in effetti si è dovuto aspettare il Consiglio dei Ministri del 19 gennaio scorso perché il Governo italiano (presieduto da Romano Prodi) varasse un decreto legislativo in materia.

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