Informazione e tutela dei minori: aggiornata la Carta di Treviso

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 del 13 novembre 2006 è pubblicata la Deliberazione 26 ottobre 2006 dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali relativo all’”Aggiornamento della Carta di Treviso, richiamata dal codice di deontologia, relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica. (Deliberazione n. 49/06).

Con l’emanazione della citata Deliberazione sono dettate le nuove norme in materia di trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica, dando il via libera all’ultimo aggiornamento della Carta di Treviso.
La Carta di Treviso è un documento ovvero un codice deontologico varato ed approvato nel 1990 dall’Ordine dei giornalisti e dalla FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) – di intesa con Telefono Azzurro e con Enti e Istituzioni della Città di Treviso – che trae ispirazione dai principi e dai valori della nostra Carta Costituzionale, dalla Convenzione dell’ONU del 1989 sui diritti dei bambini e dalle Direttive europee. La Carta di Treviso costituisce norma vincolante di autoregolamentazione per i giornalisti italiani, nonché guida ideale e pratica per tutta la categoria dei comunicatori.
Ciò premesso, il testo modificato dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti prevede una maggiore tutela dei diritti di anonimato e riservatezza dei minorenni soprattutto in relazione ad Internet e ai nuovi media , estendendo l’applicazione delle norme “anche al giornalismo on-line, multimediale e ad altre forme di comunicazione giornalistica che utilizzino innovativi strumenti tecnologici per i quali dovrà essere tenuta in considerazione la loro prolungata disponibilità nel tempo”.

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