Infortuni e malattie professionali, gli open data INAIL confluiscono nel portale dell’Agenzia per l’Italia digitale

Con la pubblicazione degli open data INAIL sul portale gestito dall’Agenzia per l’Italia digitale (Agid) la fruizione e il riutilizzo dei dati italiani relativi a infortuni e malattie professionali si estende anche a livello europeo.

 

A partire dal mese di maggio 2023 gli open data INAIL sono stati integrati nel portale dati.gov.it, catalogo nazionale dei dati di tipo aperto rilasciati dalle pubbliche amministrazioni, gestito dall’Agenzia per l’Italia digitale (Agid) con il supporto di Formez PA. Il catalogo nazionale contribuisce anche ad alimentare il portale data.europa.eu, estendendo la fruizione e l’utilizzo dei dataset delle PA italiane a livello europeo, allo scopo di valorizzare ulteriormente, in coerenza con le disposizioni normative, il patrimonio informativo pubblico, obiettivo strategico che può incidere positivamente sulla capacità amministrativa.

Il portale INAIL è stato messo in collegamento con quello dell’Agid attraverso la funzione di “harvesting”, che consente di importare in maniera automatica i metadati relativi ai dataset che le pubbliche amministrazioni e le società che erogano servizi pubblici rendono disponibili come dati di tipo aperto, rispettando i requisiti e gli standard di interoperabilità internazionali ed europei DCAT e DCAT-AP. I dataset Inail referenziati sul catalogo nazionale, in particolare, sono 107, la maggior parte dei quali riguarda periodi temporali diversi degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. In tutto quelli pubblicati sul portale nazionale dell’Agid sono più di 54mila, mentre il portale europeo ne contiene circa 1,6 milioni, relativi a 176 cataloghi di 36 Paesi diversi.

Fonte: INAIL

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