Inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 217/16 del 13-8-2008 è pubblicata la Decisione 2008/664/CE della Commissione dell’8 agosto 2008 che modifica la decisione 2005/294/CE, relativa a una domanda di deroga ai sensi dell’allegato III, punto 2, lettera b), e dell’articolo 9 della direttiva 91/676/CEE del Consiglio relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole”.

La presente Decisione della Commissione si riferisce ad una nuova richiesta di deroga inoltrata alla Commissione dalla Danimarca il 17 aprile 2008.

La precedente deroga è stata estesa con la Decisione 2005/294/CE della Commissione nell’ambito del programma d’azione danese per il periodo 2004-2007.
La normativa danese che recepisce l direttiva 91/675/CEE è ritenuta conforme alla direttiva e le disposizioni della normativa in questione si applicano anche alla deroga.

La Commissione, dopo aver esaminato la richiesta della Danimarca e alla luce dell’esperienza acquisita con la deroga di cui alla decisione 2002/915/CE e della decisione 2005/294/CE, ritiene che il quantitativo effluente proposto dalla Danimarca, pari a 230 kg. di azoto per ettaro all’anno, non ostacolerà la realizzazione degli obiettivi della direttiva 91/676/CEE, se verranno rigorosamente rispettate le condizioni fissate dalla decisione 2005/294/CE.

Nelle considerazioni di cui alla presente Decisioni si sottolinea che:

“Se il quantitativo di effluente per ettaro di uno Stato membro intende applicare ogni anno non corrisponde a quello della direttiva 91/676/CEE, allegato III, punto 2, secondo comma, prima fase, lettera a), detto quantitativo deve essere stabilito in modo da non pregiudicare il conseguimento degli obiettivi di cui all’articolo 1 della medesima direttiva e deve essere giustificato in base a criteri obiettivi, quali, nella fattispecie, lunghe stagioni vegetative e colture con elevato assorbimento di azoto”.

(LG-FF)

Fonte: Eur-Lex

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