Interventi per il rilancio del settore agroalimentare

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2008 è pubblicato il Decreto – legge 3 novembre 2008, n. 171 riguardante “Misure urgenti per il rilancio competitivo del settore agroalimentare”.

Il decreto-legge n. 171/2008 – già operativo dal 5 novembre -intende rilanciare le imprese operanti nel settore in particolare attraverso un credito d’imposta fino al 50% delle spese ammissibili. In pratica, tutte le piccole e medie imprese (anche di tipo cooperativo) che investiranno in attività dirette all’estero (Paesi comunitari e non) per commercializzare un determinato prodotto agricolo od agroalimentare di qualità, potranno beneficiare di una sorta di abbuono fiscale, pari al massimo del 50% del valore degli investimenti sostenuti. Non potranno godere di questa agevolazione, però, le grandi imprese agroindustriali , con accezione del regime così detto “de minimis”, cioè degli aiuti di importanza minore ammessi dalla Comunità europea, e della pubblicità su prodotti specifici delle singole imprese.
Una seconda misura strategica per ridare una boccata d’ossigeno al settore riguarda l’assegnazione del biodiesel defiscalizzato ed incentiva la produzione di energia “verde” derivata dall’agricoltura.
Il decreto stabilisce a questo proposito che il termine per miscelare i quantitativi del contingente del biodiesel coln il gasolio, oppure per trasferirli ad impianti di miscelazione nazionali, o, per il biodiesel destinato ad essere usato tal quale, per essere immessi in consumo, venga prorogato al 30 giugno 2009. Verrà favorita anche l’attività degli enti irrigui in Puglia, Lucania ed Irpinia, che beneficeranno di un contributo straordinario di 5 milioni e 600 mila euro, da impiegarsi per la gestione ordinaria. Infine, il provvedimento stanzia 50 milioni di euro per portare a termine la programmazione nei settori di pesca ed acquicoltura, compresi gli inerenti interventi cofinanziati dall’Unione europea per il periodo 19945 – 1999.
(LG-SP)

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