Nella riunione del Consiglio dei Ministri del 22 settembre 2009 è stato approvato lo schema di Disegno di legge recante Interventi per linnovazione industriale.
Accanto al tradizionale sistema automatico di sostegno alle imprese nascerà un secondo pilastro, fondato sulla previa individuazione di linee strategiche per la competitività e lo sviluppo e sul sostegno selettivo ai progetti di innovazione industriale.
Questo è quanto prevede il disegno di legge recante Interventi per linnovazione industriale che mira al rilascio della competitività attraverso la cooperazione fra ricerca pubblica e privata, imprese e sistema finanziario, con il sostegno del Ministero per lo sviluppo economico e dei Ministeri dellUniversità e della Ricerca e per le Riforme e lInnovazione.
In particolare vengono evidenziate tre tipi di misure:
-strumenti di intervento selettivo attraverso lindividuazione di linee strategiche per la competitività e lo sviluppo (approvate dal Cipe) e la definizione di Progetti di innovazione industriale che saranno finanziati con lapposito Fondo per la competitività e lo sviluppo. Inoltre, al fine di garantire la massima efficacia agli interventi nel settore, viene istituito il Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST)Sono previste due deleghe al Governo per riordinare il sistema delle agevolazioni, adeguandolo ai nuovi parametri di politica industriale, nonché per disciplinare, promuovendola, la nuova figura delle reti dimprese allo scopo di valorizzare significative sinergie produttive;
-salvaguardare loccupazione e recuperare gli assetti industriali, anche in conformità con i nuovi orientamenti europei, dettando una nuova disciplina delle crisi dimpresa, istituendo presso il Ministero unapposita unità operativa;
-conferimento al Governo la delega per rivedere la disciplina in materia di brevetti secondo i principi comunitari e i criteri di semplificazione, intervenendo sul codice della proprietà industriale.
Questo è quanto prevede il disegno di legge recante Interventi per linnovazione industriale che mira al rilascio della competitività attraverso la cooperazione fra ricerca pubblica e privata, imprese e sistema finanziario, con il sostegno del Ministero per lo sviluppo economico e dei Ministeri dellUniversità e della Ricerca e per le Riforme e lInnovazione.
In particolare vengono evidenziate tre tipi di misure:
-strumenti di intervento selettivo attraverso lindividuazione di linee strategiche per la competitività e lo sviluppo (approvate dal Cipe) e la definizione di Progetti di innovazione industriale che saranno finanziati con lapposito Fondo per la competitività e lo sviluppo. Inoltre, al fine di garantire la massima efficacia agli interventi nel settore, viene istituito il Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST)Sono previste due deleghe al Governo per riordinare il sistema delle agevolazioni, adeguandolo ai nuovi parametri di politica industriale, nonché per disciplinare, promuovendola, la nuova figura delle reti dimprese allo scopo di valorizzare significative sinergie produttive;
-salvaguardare loccupazione e recuperare gli assetti industriali, anche in conformità con i nuovi orientamenti europei, dettando una nuova disciplina delle crisi dimpresa, istituendo presso il Ministero unapposita unità operativa;
-conferimento al Governo la delega per rivedere la disciplina in materia di brevetti secondo i principi comunitari e i criteri di semplificazione, intervenendo sul codice della proprietà industriale.
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