Nell’ambito degli indirizzi operativi , in ordine ai “criteri di massima sugli interventi psico sociali da attuare nelle catastrofi”, la Deliberazione sottolinea che “nel contesto degli interventi a sostegno delle vittime di eventi catastrofici è necessario prestare massima attenzione ai problemi di ordine psichiatrico psicologico che possono manifestarsi sulle popolazioni colpite e sui loro soccorritori. Essi possono palesarsi in fase acuta o evolvere in modo subdolo, con ripercussioni, anche nel lungo periodo. I disastri, sia di origine naturale o causati dall’ uomo, possono essere distinti in:
-eventi catastrofici a effetto limitato;
-eventi catastrofici che travalicano la potenzialità di risposta delle strutture locali;
In entrambi i casi si differenziano dalle situazioni di emergenza individuale o di piccola scala in quanto necessitano di una risposta qualitativamente diversa; il contesto delle maxiemergenze richiede infatti l’ utilizzo di metodologie e procedure peculiari che prendano in considerazione il numero di soggetti coinvolti e la precarietà delle condizioni ambientali che si vengono a determinare.
(LG)