Regione Lombardia e le Segreterie Regionali di CGIL, CISL, UIL.
La prima parte dell’intesa è relativa alla “attuazione e monitoraggio del rafforzamento organizzativo e funzionale dei Servizi Prevenzione, Sicurezza Ambienti di Lavoro (PSAL) dei Dipartimenti di Igiene e Prevenzione Sanitaria delle ATS che si sostanzia in assunzioni a tempo indeterminato e, attraverso l’utilizzo dei proventi delle sanzioni (ex D.Lgs 758/1994, art. 13 D.Lgs 81/2008), a tempo determinato”.
Le tabelle riportate nell’intesa evidenziano la criticità della determinazione del turn-over a partire dal 2016, la scelta del personale equivalente e delle altre figure individuate quali tecnici della prevenzione, medici e dirigenti non sanitari, valutazione fatta esclusivamente dalle direzioni delle ATS di competenza.
Pur nella parzialità del numero di assunzioni a tempo indeterminato pari a 46 unità, risultano aggiuntive a quanto già stabilito dalla delibera di Giunta Regionale n. XI/164 del 29/05/2018, con previsione di assunzioni di tecnici della prevenzione pari a 45 risorse, a tempo determinato.
La premessa comunque parla di rafforzamento organizzativo e funzionale dei Servizi Prevenzione, Sicurezza Ambienti di Lavoro (PSAL) dei Dipartimenti di Igiene e Prevenzione Sanitaria delle ATS, quindi sarà compito del Tavolo di lavoro, quando avviato verificare l’effettività e l’efficacia sia del turn-over sia delle modalità e tempistiche delle assunzioni di personale sia a tempo indeterminato che determinato.
La seconda parte dell’intesa rimanda ad altre azioni di intervento quali la realizzazione, con l’Ispettorato Interregionale del Lavoro, un Report consuntivo annuale dell’attività di vigilanza, utile all’analisi congiunta gli interventi svolti nei cantieri edili ed alla successiva definizione della programmazione dei controlli in edilizia. e la costituzione di una task force all’interno del Comitato regionale di coordinamento (ex art. 7, D.Lgs 81/08) coordinato dalla DG Welfare, con il ruolo di definizione e monitoraggio delle attività di controllo e, in particolare, quelle esplicate attraverso i Piani Mirati di Prevenzione, definiti con dgr XI/164/2018.
L’aggiornamento del “Repertorio regionale degli Organismi Paritetici (ex Circolare Regionale del 17 settembre 2012, n 7, pubblicata su BURL 38 Serie Ordinaria – Giovedì 20 settembre 2012) con il contributo delle parti sociali per offrire alle aziende un riferimento certo nell’individuazione dei soggetti di cui all’art. 51 del D.Lgs 8172008” risponde all’esigenza di rivedere i soggetti che erogano formazione efficace, punto sul quale si sono segnalate criticità anche in occasione dell’analisi delle cause dei gravi infortuni.
Sul tema del “rafforzare, attraverso il rinnovo dello specifico Accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale e con INAIL Lombardia, l’inserimento della competenza SSL nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PTCO), a vantaggio degli studenti più prossimi al mondo del lavoro, e negli istituti scolastici di primo grado” ci sarà bisogno di ulteriori approfondimenti nell’ambito dei tavoli che si dovranno costituire.