Intossicati gli operai degli iPhone

In una azienda nei pressi di Shanghai, 137 addetti sono stati contaminati da sostanza tossica per costruire gli schermi dell’iPhone. Articolo tratto da ItaliaOggi. Un fornitore cinese di Apple è sotto accusa per avere danneggiato la salute dei suoi lavoratori.
Apple ha parlato di violazione grave della sicurezza sul lavoro e ha ordinato di non usare più l’agente chimico e di migliorare le condizioni nello stabilimento.

Articolo tratto da ItaliaOggi del 25 febbraio 2011, a pag. 13

Un fornitore cinese di Apple è finito sotto accusa per avere danneggiato la salute dei suoi lavoratori.

Si tratta di una azienda di proprietà taiwanese ubicata a Suzhou, nei pressi di Shanghai.

137 addetti sono stati gravemente contaminati da una sostanza tossica utilizzata per costruire gli schermi dell’iPhone.
È sospettata una sostanza chimica per costruire gli schermi.

Apple, visibilmente contrariata, ha parlato di violazione grave della sicurezza sul lavoro e ha ordinato a Wintek di non usare più l’agente chimico e di migliorare le condizioni all’interno dello stabilimento.

Uno degli intossicati …. si augura che Apple tenga fede alla responsabilità sociale aziendale.
Egli ha avuto pesanti conseguenze a livello di sistema nervoso ed è diventato così sensibile al freddo da dover indossare abbigliamento termico anche in casa. Soltanto persone ultracinquantenni o sessantenni vestono in questo modo, conclude sconsolato.

Dal quartier generale dell’azienda coinvolta viene fornita una versione opposta a quella dei lavoratori: insieme ad alcuni medici si sta accertando lo stato di salute dei dipendenti.

L’azienda potrebbe inoltre pagare le cure, se i sintomi persistessero, anche dopo eventuali dimissioni.

Ma la reazione di Apple non è stata accomodante.
Una portavoce del gruppo californiano ha sottolineato che ai fornitori viene richiesta l’applicazione di condizioni sicure di lavoro e che gli addetti vengano trattati con dignità.
Ancora, il materiale di produzione dev’essere rispettoso dell’ambiente.

omissis

Leggi l’articolo completo su ItaliaOggi…..

(LP)

Fonte: ItaliaOggi

Approfondimenti

Precedente

Prossimo