IPCC: “Sempre più poveri, meno acqua e guerre per le risorse”: è il futuro con il global warming

Trapelato in rete la bozza del rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change che sarà presentato a marzo: descritte le conseguenze drammatiche che il riscaldamento globale renderà ancora più gravi

Sempre più poveri, meno acqua e guerre per le risorse“: è il futuro con il global warming

Trapelato in rete la bozza del rapporto IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) che sarà presentato a marzo: descritte le conseguenze drammatiche che il riscaldamento globale renderà ancora più gravi.

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La Terra del futuro, a causa del riscaldamento globale causato dall’uomo, sarà un pianeta dove tutti i conflitti e le malattie della modernità saranno “esacerbati”.
Il che significa fame, povertà, alluvioni, ondate di caldo, siccità, malattie e guerre per le risorse.

Non è la trama di un film catastrofista ma la bozza delle conclusioni d un rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc) che sarà rilasciato a marzo ma di cui sono finiti online ampi stralci. Il rapporto sottolinea proprio l’uso della parola “esacerbare” per descrivere gli effetti del global warming.

Lo studio dell’organizzazione – nata nel 1988 e premio Nobel nel 2007 insieme ad Al Gore – parla anche di un calo deciso del reddito pro-capite delle popolazioni.
Il documento – che è solo una bozza su cui i governi discuteranno nei prossimi mesi, prima del rilascio definitivo – è solo l’ultima delle preoccupanti previsioni sul futuro del nostro pianeta.

“Già abbiamo visto grandi impatti e grandi conseguenze del riscaldamento globale”, spiega all’Ap Chris Field, climatologo della Carnegie Institution e primo autore dello studio: “E ne vedremo altre in futuro”.

A essere colpite saranno soprattutto le città, che sono gli ambienti più vulnerabili, e i più poveri.

“Nel 21esimo secolo – continua il rapporto – l’impatto del riscaldamento globale rallenterà la crescita economica e la riduzione della povertà, eroderà la sicurezza alimentare e darà vita a nuove trappole della povertà.
Il cambiamento climatico esacerberà la povertà nei paesi a basso e medio reddito, creando sacche di disuguaglianza nei Paesi più ricchi”.

Sono sei i ‘rischi-chiave’ che l’Ipcc prospetta:
1. Vittime per il caldo e per le alluvioni causate dall’innalzamento dei mari
2. Carestie per l’aumento delle temperature e il cambiamento delle precipitazioni, soprattutto nei Paesi poveri
3. I contadini e l’agricoltura fallirà per la mancanza di acqua
4. Danni alle infrastrutture per il clima estremo
5. Ondate di calore pericoloso e mortali
6. Il collasso di alcuni ecosistemi terrestri e marini

Gli esperti specificano che nessuno di questi drammi è conseguenza esclusiva del riscaldamento globale, ma il global warming li peggiorerà tutti.

E la parte sicuramente più controversa del rapporto è quella che collega riscaldamento globale e guerre: “Il global warming aumenta indirettamente i rischi di conflitti violenti sotto forma di guerre civili, violenza tra gruppi e proteste”.

Un altro studioso, Michael Mann, sempre all’Ap conferma le prospettive: “Da tempo sappiamo che il riscaldamento minaccia salute, terra, cibo e acqua”.


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