Tra gli eventi estremi, di particolare rilievo i fenomeni associati al ciclone denominato “Vaia”, che ha investito gran parte del territorio nazionale tra il 27 e il 30 ottobre: venti di straordinaria intensità, con medie orarie fino a 120 km/h e raffiche fino a 200 km/h hanno soffiato insistentemente per diverse ore sull’Italia, causando, tra l’altro, danni ingenti ed estesi al patrimonio forestale dell’arco alpino; negli stessi giorni, precipitazioni di intensità eccezionale per diverse durate, da un’ora a tre giorni, si sono abbattute sulle regioni del Nord Italia.
Il Rapporto, pubblicato online, che illustra l’andamento del clima nel corso del 2018 e aggiorna la stima delle variazioni climatiche negli ultimi decenni in Italia, si basa su una grande mole di dati e indicatori climatici, derivati in gran parte dal Sistema nazionale
per la raccolta, l’elaborazione e la diffusione di dati Climatologici di Interesse Ambientale (SCIA, www.scia.isprambiente.it), realizzato dall’ISPRA in collaborazione con gli organismi titolari delle principali reti di osservazione presenti in Italia. Le informazioni di sintesi sono poi trasmesse all’Organizzazione Meteorologica Mondiale e contribuiscono a comporre il quadro conoscitivo sullo stato e sull’evoluzione del clima a scala globale.
INDICE
SINTESI
1. INTRODUZIONE
2. IL CLIMA NEL 2018.
2.1 Il clima nel 2018 a grande scala
2.2 Circolazione e fenomeni significativi sull’Italia
3. TEMPERATURA
4. TEMPERATURA SUPERFICIALE DEL MARE
5. PRECIPITAZIONE
6. UMIDITÀ RELATIVA
BIBLIOGRAFIA