ISPRA: pubblicato quaderno sulle nuove specie presenti in Adriatico

Il quaderno esamina le nuove specie presenti in Adriatico e indica cosa fare e come riconoscerle.

Nel quaderno edito da ISPRA vengono presentati alcuni degli “ospiti” più recenti del mar Adriatico, illustrandone i potenziali rischi per l’ambiente e per la salute umana. Un tentativo per informare i cittadini e per coinvolgere pescatori artigianali e sportivi nel monitoraggio di questo fenomeno.

Alcune specie sono realmente rare altre arrivano dopo un lungo viaggio, trasportate dalle acque di zavorra delle navi, tramite l’industria dell’acquacoltura o come animali da acquario; altre ancora sono specie tropicali che hanno attraversato il canale di Suez.
Ci sono poi specie atlantiche che entrano dallo stretto di Gibilterra e specie native del Mediterraneo che stanno espandendo la loro distribuzione geografica verso nord, grazie all’innalzamento della temperatura delle acque. Documentare questi arrivi ha una grande importanza.
Queste osservazioni, spesso occasionali, sono in realtà segnali che rispecchiano cambiamenti epocali negli ambienti marini e terrestri di tutto il mondo.

L’aumento dei traffici commerciali sta provocando, infatti, una vera e propria redistribuzione delle specie viventi in tutto il pianeta. Molte di queste introduzioni sono innocue e gli organismi soccombono poco dopo essere stati liberati nel nuovo ambiente. Alcune specie riescono tuttavia ad insediarsi sviluppando grandi abbondanze con drastiche conseguenze ecologiche e ingenti danni economici.

Fonte: ISPRA

Approfondimenti

Precedente

Prossimo