ISPRA: Roma capitale anche di smog e auto

In città 1,6 milioni di autovetture, producono 57% inquinamento

ISPRA: Roma capitale anche di smog e auto

In città 1,6 milioni di autovetture, producono 57% inquinamento

Il traffico di Roma ha ispirato film e canzoni e, secondo il rapporto sulla ‘Qualità dell’Ambiente Urbano’ presentato oggi a Roma dall’Ispra, si tratta di una fama del tutto giustificata perché alla capitale va il poco invidiabile primato delle auto in circolazione in Italia. Record che si riflette ovviamente sulla qualità dell’aria e dell’ambiente.

Secondo i numeri del rapporto:
Roma è la città italiana con il maggior numero di auto, 1,6 milioni (con 2,6 mln di abitanti)
– quasi il triplo delle seicentomila di Milano (con 1,2 mln di abitanti)
– seguita da Napoli (0,9 mln abitanti), con 500mila
– e Torino (1 mln abitanti), con 450mila.

Nel periodo tra il 2006 e il 2012, si legge nel rapporto, le auto a Roma, in controtendenza, sono aumentate del 2%. Ad esempio a Torino, ‘capitale italiana dell’auto’, sono invece calate del 3,3%.

Anche se si guarda alle auto in rapporto alla popolazione:
Roma ha valori molto alti, con 0,6 veicoli per abitante,
mentre
Milano, Bologna o Firenze restano intorno allo 0,4.

”Per quanto riguarda le auto, notiamo che nelle otto città più grandi prese in esame, il numero assoluto tende a calare – spiega la curatrice del rapporto Silvia Brini – ma Roma fa eccezione.

Questo fa sì che ad esempio mentre nelle altre città è il riscaldamento la componente più rilevante dell’inquinamento dell’aria, soprattutto a causa della sempre maggiore diffusione di caminetti a biocombustibili a Roma per il 57% questo è dovuto alle auto”.

Per quanto riguarda la qualità dell’aria l’Ispra mette Roma nella lista dei ‘cattivi’, insieme a Taranto, Milano, Napoli e Torino.

Secondo i grafici Ispra la città è al primo posto assoluto sia per le emissioni di polveri che di ossidi di azoto
e precede
– Taranto e Milano
anche nel monossido di carbonio e nelle sostanze organiche volatili.

Anche per queste sostanze il principale accusato è il traffico, che contribuisce nella proporzione maggiore.

Fonte: ANSA.it

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