Istat, disoccupazione all’8,6% – Record negativo per i giovani (29,4%).

Persi da dicembre 83 mila posti, con un incremento del 2,8% su base annua. La percentuale di under 24 senza lavoro ha toccato quota 29,4%, mai così male dal 2004.

Per il terzo mese consecutivo il tasso di disoccupazione si attesta all’8,6% con una crescita di 0,2 punti percentuali su base annua. Lo rende noto l’Istat, specificando che prosegue la crescita del tasso di disoccupazione giovanile (la fascia di età compresa tra i 15 e i 24 anni), che raggiunge il 29,4%. Si tratta del record da gennaio del 2004, quando sono iniziate le serie storiche mensili. A dicembre 2010 il tasso di disoccupati giovanili si era attestato a 28,9%.

Il numero di disoccupati, prosegue l’Istituto nazionale di statistica, pari a 2 milioni 145 mila, registra una crescita dello 0,1% (+ 2.000 unità)) rispetto a dicembre. Il risultato è sintesi della crescita della disoccupazione femminile e della flessione di quella maschile. Su base annua la crescita del numero di disoccupati è del 2,8% (+ 58mila unità).

Sempre a gennaio gli occupati sono 22 milioni 831 mila unità, in diminuzione dello 0,4% (-83mila unità) rispetto a dicembre 2010. Nel confronto con l’anno precedente l’occupazione è in calo dello 0,5% (- 110 mila unità). La diminuzione registrata nel mese è dovuta sia alla componente maschile si a quella femminile. Il tasso di occupazione è pari al 56,/%, in calo di 0,2 punti percentuali rispetto a dicembre (il minimo dallo scorso agosto) e di 0,4 punti rispetto a gennaio 2010.
Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni aumentano dello 0,5% (80mila unità) rispetto al mese precedente.

Il tasso di inattività è pari al 37,8%, dopo tre mesi in cui risultava stabile al 37,6%.

(LG-FF)

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