Istituito comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca

La Commissione delle Comunità europee, richiamandosi al regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio del 20 dicembre 2002, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel quadro della politica comune della pesca e considerando che tale politica richiede l’assistenza di personale scientifico qualificato, specialmente per quanto concerne l’applicazione delle conoscenze in materia di biologia marina e della pesca, di tecnologia della pesca, di economia della pesca o di altre discipline analoghe, o per quanto concerne le esigenze della ricerca e della raccolta dei dati nel settore della pesca e dell’acquicoltura, ha adottato la Decisione del 26 agosto 2005 – pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 225/18 del 31 agosto 2005 – che istituisce un comitato scientifico, tecnico ed economico della pesca, denominato CSTEP.
Il ruolo dello CSTEP è definito all’articolo 2 della stessa Decisione il quale recita che: “1.A intervalli regolari , o ogniqualvolta lo ritenga necessario, la Commissione chiede la consulenza del comitato, sotto forma di pareri, sulle tematiche di cui all’articolo 33, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 2371/2002. La Commissione può esigere che il parere venga adottato entro un determinato termine.
Lo CSTEP svolge una relazione annuale concernente:
a) la situazione delle risorse alieutiche di interesse per la Comunità europea;
b) le implicazioni economiche della situazione do tali risorse alieutiche;
c) l’evoluzione delle attività di pesca, con riferimento ai fattori biologici, ecologici, tecnici ed economici;
d) altri fattori economici inerenti alla pesca.
Il comitato è composto da un minimo di 30 e un massimo di 35 membri, i quali dovranno essere esperti scientifici nei settori della biologia marina, scienza alieutica, conservazione della natura, dinamica della popolazione, statistica, tecnologia degli attrezzi da pesca, acquacultura ed economia della pesca e dell’acquacultura.