Istituito il Casellario centrale delle posizioni previdenziali attive

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 29 marzo 2005 è pubblicato il Decreto 4 febbraio 2005 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali riguardante l’Istituzione del casellario centrale delle posizioni previdenziali attive, presso l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.

Come previsto dall’art. 1, comma 23, della Legge 23 agosto 2004, n. 243 (legge di riforma delle pensioni), tra il 2007 e il 2008 prenderà il via il Casellario centrale delle posizioni previdenziali attive di cui al Decreto interministeriale 4 febbraio 2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 29 marzo 2005.
Le funzioni del Casellario sono la raccolta, la conservazione, l’elaborazione e la gestione dei dati e delle altre informazioni relative alle posizioni assicurative dei soggetti iscritti di cui alla legge di riforma delle pensioni citata, in modo tale da consentire di emettere l’estratto conto contributivo annuale e di calcolare la pensione sulla base della storia contributiva dell’assicurato che, avendone maturato ilo diritto, chiede, in base alle norme che lo consentono, la certificazione dei diritti acquisiti o presenta domanda di pensionamento.
I soggetti coinvolti sono i datori di lavoro che per i propri dipendenti comunicano i dati richiesti all’ente previdenziale; i lavoratori autonomi; gli enti che forniranno ai propri iscritti l’estratto conto certificativi e trasmetteranno al casellario i dati anagrafici, contabili e tutte le informazioni importanti per la storia contributiva degli assicurati. Il casellario sarà consultato dagli enti degli assicurati e dalle pubbliche amministrazioni e metterà a disposizione degli enti e degli assicurati l’estratto conto integrato con tutti i periodi assicurativi.
L’avvio del casellario è suddiviso in sei tappe, con inizio a partire dal 30 giugno 2005 per arrivare alla piena attuazione entro il 30 marzo 2009. I dati elaborati dal casellario potranno potranno essere altresì utilizzati in forma aggregata da parte del Nucleo di valutazione della spesa previdenziale e degli autorizzati ai fini di programmazione, nonché per adempiere agli impegni in sede europea e internazionale.

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