Italia record di risarcimenti per violazione dei diritti dell’uomo

Nel 2013, 71 milioni euro, a tanto ammontano i risarcimenti in Italia per le violazioni dei diritti dei cittadini

Nel 2013, 71 milioni euro, a tanto ammontano i risarcimenti in Italia per le violazioni dei diritti dei cittadini; la quota più alta registrata fra i paesi membri del Consiglio d’Europa.

Il dato è stato diffuso dal Comitato dei ministri del Consiglio europeo.

Per il secondo anno consecutivo, dunque, l’Italia spicca per il primato negativo ottenuto in merito all’ammontare degli indennizzi, sebbene il dato risulti dimezzato se raffrontato a quello del 2012, quando era di 120 milioni di euro.

Il nostro paese è sotto sorveglianza da parte di Strasburgo, in particolare, per il fenomeno del sovraffollamento carcerario per il quale, in mancanza di interventi efficaci, rischia a maggio l’apertura della procedura di infrazione.

La causa è scaturita dalla denuncia di 7 reclusi nella prigione di Busto Arsizio (in provincia di Varese) e in quella di Piacenza, ai quali è stato riconosciuto un indennizzo complessivo di 100 mila euro.

Oltre al versamento della somma di denaro, la Corte europea per i diritti dell’uomo ha dato un anno di tempo al governo italiano per trovare una soluzione al problema del sovraffollamento delle carceri. I più recenti dati diffusi dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria rilevano la presenza in cella di 60.828 detenuti, a fronte di una capienza di 47.857 persone.

Fonte: INCA

Approfondimenti

Precedente

Prossimo