ITER: istituita impresa comune per lo sviluppo dell’energia da fusione

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 90/58 del 30.3.2007 è pubblicata la Decisione del Consiglio (2007/198/Euratom) del 27 marzo 2007 che istituisce l’impresa comune europea per l’ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione le conferisce dei vantaggi.

La Decisione del Consiglio UE del 27 marzo 2007 si richiama ai programmi di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (“Euratom”) nel campo della fusione e, in particolare, al quadro dell’accordo europeo per lo sviluppo della fusione (EFDA) che ha portato alla creazione di un programma unitario e pienamente integrato di ricerca nel settore della fusione che ha assunto un ruolo di preminenza internazionale nello sviluppo della fusione come fonte di energia potenzialmente illimitata, sicura, sostenibile, ecologicamente responsabile e economicamente competitiva.
Dall’avvio del progetto JET (Toroide europeo comune) di ricerca sulla fusione nel 1978, la Comunità ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo di un progetto internazionale che rappresenta una nuova tappa nel settore della fusione: il progetto ITER che è stato avviato nel 1988 mediante le attività di progettazione di massima, è continuano nel 1992 con le attività di progettazione ingegneristica, prolungate di tre anni nel 1998 e seguite nel 1994 da un secondo accordo che nel 2001 ha prodotto un progetto dettagliato, completo e pienamente integrato per un impianto di ricerca inteso a dimostrare la fattibilità della fusione come fonte di energia da cui la Comunità potrebbe trarre importanti vantaggi, soprattutto nella prospettiva di assicurare la sicurezza e la diversità dei suoi approvvigionamenti energetici a lungo tempo.
I sette partner dei negoziati relativi al progetto ITER (Euratom, Repubblica Popolare Cinese, India, Giappone, Corea del Sud, Russia e Stati Uniti), che assieme rappresentano oltre la metà della popolazione mondiale, hanno concluso l’accordo sull’istituzione dell’Organizzazione Internazionale dell’Energia da Fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER che crea l’Organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER, la cui sede è a Saint-Paul-lès-Durance (Francia).L’organizzazione ITER ha la piena responsabilità della costruzione, del funzionamento, della messa in esercizio e della disattivazione degli impianti ITER.
Come stabilito dalla Decisione del Consiglio, l’accordo ITER fa obbligo a tutte le parti di apportare contributi all’Organizzazione ITER per il tramite di idonei soggetti giuridici denominati “agenzie interne”.

Fonte: Eur-Lex

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