L’importanza tecnologica per aumentare l’efficienza energetica in Europa

La tecnologia può aiutare il cammino verso l’efficienza energetica. Questo è stato il messaggio trasmesso dal Commissario europeo per l’energia Andris Piebalgs durante la riunione della commissione per l’energia del Parlamento europeo con le sue omologhe nazionali, il 24 – 25 gennaio.

L’Europa si trova a confronto con le conseguenze del cambiamento climatico, con il fatto che il carissimo petrolio venga estratto in Stati instabili o potenzialmente ostili e con l’attuale “disputa sul gas” tra la Russia e i paesi confinanti.
Per tutte queste ragioni, migliorare l’efficienza energetica e le misure di coordinamento dell’approccio europeo al suo fabbisogno energetico non è mai stato così importante. Da qui al 2030, l’Unione europea importerà il 90% del petrolio e l’80% del gas, che per la maggior parte proviene da regioni instabili, come il Medio oriente. Le recenti ridotte forniture dalla Russia e le sue dispute con gli stati confinanti, aggiunte alla crescente tensione con l’Iran, non hanno prodotto che maggiori timori sugli approvvigionamenti.
Aprendo il dibattito alla riunione della commissione per l’energia del Parlamento europeo con le sue omologhe nazionali, il 24 e 25 gennaio scorsi, il Presidente del Parlamento europeo, Josep Borrell, ha dichiarato che tutto questo ha messo in risalto quanto sia vulnerabile l’Europa in un mondo dove l’energia “verrà usata sempre di più come un’arma”.
Ma, come si può leggere nella breve nota della Commissione per l’industria , la ricerca e l’energia del Parlamento europeo “la tecnologia può aiutare il cammino verso l’efficienza energetica”

Approfondimenti

Precedente

Prossimo