L’istruzione terziaria europea in una prospettiva mondiale

La comunicazione adottata il 20 aprile scorso dalla Commissione europea “Mobilitare le intelligenze europee e permettere alle università di dare un contributo pieno alla Strategia di Lisbona”, rientra fra i documenti di lavoro dei servizi della Commissione relativi a “L’istruzione terziaria europea in una prospettiva mondiale”, testo che fa seguito alla Comunicazione sul ruolo delle università nell’Europa della conoscenza e alla successiva consultazione delle parti in causa.Nel documento che riportiamo nel link, la Commissione ribadisce che le università europee devono affrontare molte sfide e che, se non interviene, il divario in questo campo rispetto ai principali concorrenti dell’Unione europea continuerà ad aumentare. Nello stesso documento viene sottolineato che con il solo 21% della popolazione in età lavorativa dotato di istruzione terziaria, il confronto con gli Stati Uniti (38%), Canada (43%) e Giappone (36%) è sfavorevole all’Unione europea. Inoltre, in Europa, eccettuati alcuni Paesi , l’accesso all’istruzione terziaria si stà stabilizzando su livelli comparativamente bassi. A parere della Commissione, l’istruzione terziaria si dimostra poco reattiva ai cambiamenti sociali e al paradigma dell’apprendimento permanente.