LIrlanda resta lunico Paese che lo ha respinto, mentre Repubblica ceca e Svizzera devono ancora pronunciarsi . Il Trattato (che modifica il Trattato sullUnione europea e il Trattato che istituisce la Comunità europea)dovrebbe entrare in vigore quando saranno terminate le procedure di ratifica di ciascuno Stato membro si auspica entro il 1° gennaio 2009. Ma il no di Dublino potrebbe ulteriormente complicare le cose.
Con ladozione del Trattato di Lisbona, firmato il 13 dicembre 2007 di rappresentanti dei 27 Paesi dellUnione europea, lEuropa sarà più democratica e trasparente, capace di offrire ai cittadini maggiori possibilità di partecipazione, con una più chiara ripartizione delle competenze; di semplificare i suoi metodi di lavoro e le norme di voto. Sarà unEuropa di diritti e valori, di libertà, solidarietà e sicurezza, che avrà nuovi meccanismi di solidarietà e darà migliore protezione ai cittadini. Con il raggruppare gli strumenti comunitari di politica estera, per quanto riguarda lelaborazione e lapprovazione di nuove politiche, sarà potenziato il ruolo dellEuropa sulla scena internazionale. Il Trattato di Lisbona entrerà in vigore quando sarà ratificato da tutti i 27 Stati membri, ai quali spetta decidere se procedere alla ratifica mediante referendum o voto parlamentare.
Lauspicio è che il trattato possa entrare in vigore il 1° gennaio 2009, in modo che le sue disposizioni trovino applicazione prima delle elezioni del Parlamento europeo del giugno dello stesso anno. Lattuale trattato di Nizza, entrato in vigore nel 2003, resterà il punto di riferimento dellattività dellUE fino a quando tutti i Paesi europei non avranno completato il processo di ratifica del Trattato di Lisbona.
La Versione consolidata del Trattato sullUnione europea e del trattato sul funzionamento dellUnione europea è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dellUE C 115 del 9 maggio 2008.
(LG-FF)