L’UE vuole dimezzare i morti per incidenti stradali.

Nel 2009, 35.000 persone sono morte in incidenti stradali nell’Unione Europea, ossia il 36% in meno rispetto al 2001, quando la Commissione europea fissò per la prima volta l’obiettivo di dimezzare il tasso annuale di decessi. I giovani e i motociclisti sono le categorie più a rischio.

Eccesso di velocità, alcol e cinture non allacciate: sono queste le principali cause di morte sulle strade. Un altro rischio evitabile è dato dalla scarsa sicurezza delle automobili e dalla carente manutenzione della rete viaria. Il nuovo programma dell’Unione europea affronta tutti questi programmi.

(LG-FF)

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