Il 5 novembre scorso è stata approvata dal Senato della Repubblica lo schema di decreto relativa allazione collettiva risercitoria, nota come Class action e che, secondo lassociazione dei consumatori più rappresentativa, come Altroconsumo, è stato definito un passaggio storico per il consumerismo in Italia.
Si tratta di uno strumento per garantire una più efficace, anche se migliorabile, tutela dei consumatori nelle controversie di massa, la cui importanza è già stata riconosciuta dalla Commissione europea.
Secondo Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo, la nuova normativa non introduce nuovi diritti dei consumatori, mira solo a rendere più facilmente esercitabili quelli già esistenti in caso di violazione, eliminando in parte la necessità e gli ostacoli delle cause individuali (particolarmente gravose in caso di controversie di basso valore economico).
Per Altroconsumo lazione collettiva risarcitoria potrà essere utilizzata, per esempio, per ottenere più facilmente:
-la restituzione da parte della banca di una commissione illegittimamente addebitata sui conti correnti di migliaia di utenti;
-il risarcimento dei danni causati ai risparmiatori da una frode finanziaria o da un prodotto difettoso, da una pratica commerciale sleale, da u n comportamento anticoncorrenziale (per esempio un aumento di prezzo dovuto ad un cartello);
-il rimborso del prezzo pagato e dei danni causati da disservizi come il black out energetico, i viaggi organizzati annullati, i voli cancellati.
Lazione risarcitoria collettiva è molto diversa dalla class action americana, è già stata introdotta in diversi Paesi europei e non sarà uno strumento che mette a rischio aziende e lavoratori. Al contrario, permetterà finalmente ai consumatori di giocare un ruolo attivo e, affiancandosi alla vigilanza e al controllo da parte delle Autorità pubbliche, renderà più efficiente il mercato e favorirà lo sviluppo economico.
Secondo Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo, la nuova normativa non introduce nuovi diritti dei consumatori, mira solo a rendere più facilmente esercitabili quelli già esistenti in caso di violazione, eliminando in parte la necessità e gli ostacoli delle cause individuali (particolarmente gravose in caso di controversie di basso valore economico).
Per Altroconsumo lazione collettiva risarcitoria potrà essere utilizzata, per esempio, per ottenere più facilmente:
-la restituzione da parte della banca di una commissione illegittimamente addebitata sui conti correnti di migliaia di utenti;
-il risarcimento dei danni causati ai risparmiatori da una frode finanziaria o da un prodotto difettoso, da una pratica commerciale sleale, da u n comportamento anticoncorrenziale (per esempio un aumento di prezzo dovuto ad un cartello);
-il rimborso del prezzo pagato e dei danni causati da disservizi come il black out energetico, i viaggi organizzati annullati, i voli cancellati.
Lazione risarcitoria collettiva è molto diversa dalla class action americana, è già stata introdotta in diversi Paesi europei e non sarà uno strumento che mette a rischio aziende e lavoratori. Al contrario, permetterà finalmente ai consumatori di giocare un ruolo attivo e, affiancandosi alla vigilanza e al controllo da parte delle Autorità pubbliche, renderà più efficiente il mercato e favorirà lo sviluppo economico.
Per saperne di più riportiamo nel link unarticolo di Altroconsumo.
LG-FF
Fonte: Altroconsumo
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