La campagna INAIL per la sicurezza nelle costruzioni

Riportiamo il documento dell’ Istituto assicurativo, presentato il 25 agosto 2003 al meeting di Rimini relativo alla campagna europea per la prevenzione degli infortuni nel settore delle costruzioni

Estate tempo di vacanze ma anche di molti cantieri aperti. Non si ferma, anzi rilancia al Meeting in corso a Rimini, la campagna europea per la prevenzione degli infortuni nel settore delle costruzioni realizzata dal Ministero del lavoro e dall’INAIL.
La campagna di prevenzione, lanciata il 14 giugno a Venezia in occasione dell’inaugurazione della Biennale con l’iniziativa “uno spazio per l’Arte, uno spazio per la Sicurezza”, è articolata su ispezioni mirate nei cantieri, programmate e coordinate dal Ministero, ed iniziative di informazione e sensibilizzazione curate dall’INAIL, anche grazie al contributo della UE. Si tratta di quattro cartoon (“Loù e Yoù sui ponteggi”, “Loù e Yoù sui tetti”, “Loù e Yoù negli scavi”, “Loù e Yoù in cantiere”) trasmessi da reti televisive nazionali e locali, visionabili e scaricabili dal sito Internet www.inail.it
La prevenzione nel settore delle costruzioni è da alcuni anni oggetto di particolare attenzione da parte della Pubblica Amministrazione ed indubbiamente si sono registrati alcuni significativi successi in termine di diminuzione degli infortuni: nel 2002 circa 100.000 infortuni, con un calo del 2,9% rispetto all’anno precedente. Gli infortuni mortali sono scesi dai 325 casi del 2001 ai 290 del 2002 (- 35 infortuni mortali).
Occorre però insistere con le iniziative mirate alla prevenzione perché il settore delle Costruzioni resta uno dei più rischiosi con un indice di frequenza pari a 67,85 infortuni indennizzati per 1000 addetti, contro un valore medio nazionale pari a 40,91 e che pone il settore al 4° posto nella scala di pericolosità dopo Metallurgia, Industria della Trasformazione e Legno. Per gli infortuni mortali, che rappresentano da soli circa un quinto del totale per anno (1400), le Costruzioni si collocano al 3° posto, dopo Estrazione minerali e Trasporti.
Gli infortuni nel settore costano alla collettività mediamente all’anno 5 miliardi di euro su un costo complessivo di 28 miliardi. Importante inoltre notare come più della metà dei 290 infortuni mortali del 2002 riguardano le imprese artigiane di piccolissime dimensioni; come a dire che non sono solo i grandi cantieri a fare vittime ma anche i lavori di manutenzione commissionati dai privati, dalle famiglie.
Ecco perché la campagna dell’Inail usa il linguaggio semplice ed immediato dei cartoon: per far capire che la sicurezza sul lavoro è un problema di tutti e che la soluzione sta in una presa di coscienza collettiva. Significativa in tal senso l’attenzione alla campagna di alcuni trasmissioni con un pubblico generalista (Casa Raiuno, Uno mattina, Italia Istruzioni per l’uso, Rainews24 ecc.) e la presentazione della stessa ad un pubblico molto attento al “sociale” quale quello del meeting di Rimini, dove è possibile visionare gli spot presso lo stand dell’INAIL (Padiglione C1, Stand 75).
Altri momenti di particolare attenzione al tema della sicurezza nelle costruzioni saranno realizzati dall’INAIL, nel contesto europeo del semestre di presidenza italiana, in occasione della Fiera del Levante di Bari (13-21 settembre), della Settimana Europea della sicurezza sul lavoro (1-7 ottobre), della Convention di Ambiente Lavoro a Modena (16-17 ottobre), del Salone Internazionale della Industrializzazione Edilizia a Bologna (15-19 ottobre). Nel corso di un convegno a Milano a novembre, organizzato dal Sole24ore, infine Ministero ed INAIL tracceranno un consuntivo dei risultati delle iniziative realizzate perché “costruzioni” e “sicurezza” diventino un binomio possibile.

Fonte: INAIL

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