La Commissione definisce un’agenda europea per la cultura.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE C 287/1 del 29-11-2007 è pubblicata la Risoluzione del Consiglio del 16 novembre 2007 su un’agenda europea per la cultura.

Sottolineando il forte legame che unisce cultura e sviluppo e accogliendo con favore un ruolo attivo degli Stati membri e della Comunità europea nel quadro delle rispettive attività di assistenza esterna, nell’ottica di favorire l’emergere di un settore culturale dinamico nei paesi in via di sviluppo e prendendo atto della proposta della Commissione europea di incrementare la mobilitazione e diversificazione dei finanziamenti per migliorare le possibilità di accesso maggiore delle popolazioni locali alla cultura e dei beni culturali di quei paesi ai mercati europei, la Risoluzione del Consiglio del 16 novembre 2007 ha accolto favorevolmente la proposta della Commissione di definire un’agenda europea per la cultura, considerata una tappa importante verso lo sviluppo ulteriore della cooperazione nel campo della cultura nonché ad incrementare la coerenza e visibilità dell’azione europea in questo campo, rafforzando c contemporaneamente il ruolo trasversale della cultura.

Approva i tre o obiettivi strategici espressi nella comunicazione della Commissione al fine di definire l’agenda europea per la cultura comune, ossia:

a) la promozione della diversità culturale e del dialogo interculturale;
b) la promozione della cultura quale catalizzatore della creatività nel quadro della strategia di Lisbona per la crescita e l’occupazione;ù
c) la promozione della cultura quale elemento essenziale delle relazioni internazionali dell’UE.

Il Consiglio sottolinea che conviene che tali obiettivi strategici devono essere specificati come segue:

– incoraggiare la mobilità degli artisti e degli altri professionisti della cultura;
– promuovere il patrimonio culturale, e in particolare agevolando la mobilità delle collezioni ed incoraggiare il processo di digitalizzazione, nell’intento di migliorare l’accesso del pubblico alle varie forme di espressioni culturali e linguistiche,
– promuovere il dialogo interculturale quale processo sostenibile che contribuisca all’identità, alla cittadinanza e alla coesione sociale europea, compreso attraverso lo sviluppo di competenze interculturali dei cittadini.

(LG-FF)

Fonte: Eur-Lex

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