La Commissione europea punta i riflettori sull’ erosione costiera

In un Comunicato, adottato il 17 maggio 2004, la Commissione lancia l’ allarme sull’ erosione che minaccia le coste europee.

Come riferito da Rapid, l’ ufficio stampa e comunicazione della Commissione europea, in un Comunicato adottato il 17 maggio 2004, la stessa Commissione ha lanciato l’ allarme sull’ erosione che minaccia le coste europee. Viene sottolineato che l’ erosione costiera è la graduale distruzione di terra da parte del mare. Un quinto della costa dell’ Unione Europea allargata è già duramente colpita, con una riduzione della linea costiera tra 0,5 e 2 metri l’ anno, e in alcuni casi più gravi anche 15 metri. Questi sono alcuni dei risultati dello studio commissionato dalla Commissione europea ” Living with Coastal Erosion in Europe: Sediment and Space for Sustainability”, il più completo mai realizzato sui problemi dell’ erosione provocata dall’ uomo. L’ erosione costiera ha conseguenze drammatiche sull’ ambiente e le attività umane. Può far cadere le case nel mare, distruggere strade e altre infrastrutture, minaccia habitat naturali e la sicurezza di chi vive sulla costa, mette in pericolo attività economiche come il turismo. La maggiore causa è l’ attività umana sotto forma di sviluppo intensivo e utilizzo della sabbia per le costruzioni e le attività di progettazione. L’ innalzamento del livello del mare e l’ aumento di tempeste e inondazioni hanno peggiorato il problema.Per affrontare la questione, sono necessarie delle forme di gestione della costa nuove e sostenibili. I risultati e le raccomandazioni dello studio rientrano nella ” Strategia tematica sul suolo” di prossima pubblicazione.

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