La Commissione europea valuta “lo stato di salute” di 321 città europee.

Come si legge nella nota IP-08-1387 del 23 settembre 2008 la Commissione europea valuta “lo stato di salute” di 321 città europee.

Canuta Hubner, commissario responsabile per la politica regionale, ha presentato il 23 settembre scorso i risultati dell’audit urbano, un’indagine sullo stato di salute di 321 città europee condotta in collaborazione con EUROSTAT.

L’audit si basa su 420.000 statistiche che riguardano principalmente alcune tra le problematiche oggi più attuali, quali l’invecchiamento della popolazione, l’immigrazione, l’habitat e l’ambiente.

Quest’ampia raccolta di dati sulle condizioni di vita nelle città rappresenta uno strumento importante in rapporto alla politica di coesione e alla strategia europea per la crescita e l’occupazione.

I nuovi dati consentiranno, in particolare, misure e investimenti più mirati ikn funzione dei bisogni rilevati e daranno anche alle città la possibilità di rapportarsi alle altre città e di progredire nei settori prescelti.

Il Commissario Canuta Hubner ha dichiarato: “Il punto di partenza di una buona politica è dato dalla possibilità di disporre di buone informazioni. L’audit urbano non costituisce soltanto uno strumento della politica europea di coesione, ma deve essere utilizzato anche ad ogni livello decisionale (nazionale, regionale e locale) e da tutte le politiche che hanno un’incidenza a livello urbano. Si tratta inoltre di uno strumento utile per le imprese private e per tutti i cittadini che vogliano conoscere meglio il proprio ambiente e la propria città”.

(LG-FF)

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