La Commissione raccomanda l’abrogazione della procedura per i disavanzi eccessivi.

Nella nota IP/08/714 del 7 maggio 2008 – che riportiamo nel link – la Commissione europea raccomanda l’abrogazione della procedura per i disavanzi eccessivi a carico di Italia, Portogallo, Repubblica Ceca e Slovacchia .

La Commissione europea ha raccomandato al Consiglio di abrogare la procedura per i disavanzi eccessivi a carico di Italia e Portogallo, dato che nel 2007 il disavanzo dei due paesi è sceso al di sotto del 3% del PIL e, secondo le previsioni, dovrebbe restare al disotto di detta soglia anche nel 2008 e nel 2009.

Ne consegue che per la prima volta dal 2002 nessuno Stato membro dell’area dell’euro è soggetto alla stretta vigilanza delle finanze pubbliche prevista al “braccio correttivo” del patto di stabilità e crescita.

La Commissione ha inoltre concluso che sussistono le condizioni per chiudere anche la procedura per i disavanzi eccessivi a carico della Repubblica Ceca e Slovacchia. Per quanto riguarda la Slovacchia, il paese supera in questo modo l’ultimo ostacolo che lo separa dall’adozione dell’Euro.

Se il Consiglio adotterà le raccomandazioni della Commissione, rimarranno solo due paesi ancora soggetti alla procedura per i disavanzi eccessivi (Polonia e Ungheria), rispetto ai 12 della primavera 2006, quando si è raggiunto il numero più elevato di paesi soggetti contemporaneamente alla procedura.

(LG-FF)

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