La costruzione del futuro dell’ Europa

La Commissione Europea, impegnata a promuovere il dibattito sulla costruzione del futuro dell’Europa tra i suoi cittadini.

La Commissione Europea, impegnata a promuovere il dibattito sulla costruzione del futuro dell’Europa tra i suoi cittadini, vuole incoraggiare le società di produzione e le emittenti radiotelevisive nazionali e locali alla produzione e diffusione di programmi radio televisivi che illustrino la realtà politica, sociale e culturale dell’Europa.
Intende quindi promuovere, anche attraverso apporti finanziari, l’arricchimento delle trasmissioni radiotelevisive esistenti, grazie a contenuti che illustrino al pubblico radiotelevisivo le prossime sfide europee: dall’ allargamento ad Est dell’Unione Europea alle nuove prospettive istituzionali che saranno definite dalla Convenzione europea, come al dialogo con i Paesi del Mediterraneo.
L’azione servirà a rinforzare la costruzione dell’identità europea e ad aprire un dialogo con i cittadini.
Nelle trasmissioni interessate i temi su indicati dovranno essere trattati in modo innovativo e con un’attenzione specifica alle conseguenze che potranno avere per i cittadini nella vita di tutti i giorni, a partire dei contenuti specifici delle stesse (dal tempo libero alla salute, dallo sport alla cucina, dai viaggi alle scienze, dalla storia alle tecnologie, dai consumi agli hobbies, ecc.).
I programmi proposti potranno essere di qualsiasi formato radio televisivo (dalle trasmissioni di varietà ai giochi a premi, dai talk show ai reportage, ecc.) con l’obiettivo di aggiungere una dimensione d’informazione europea alla propria normale programmazione.
I proponenti, siano essi società di produzione radiotelevisiva o broadcasters, dovranno garantire per la loro proposta un collocamento in palinsesto e una audience interessanti.
I progetti saranno oggetto di una selezione sulla base delle domande pervenute alla Rappresentanza in Italia della Commissione europea entro il 30 giugno 2002 secondo linee guida che saranno inviate a chi ne farà richiesta.
Per ricevere le linee guida e per ogni richiesta di informazione complementare si prega di inviare una e-mail al seguente indirizzo:
maia.borelli@cec.eu.int.

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