La LIPU festeggia 50 anni di attività

La Lipu nasce nella primavera del 1965, con il primo nome Lenacdu (Lega nazionale contro la distruzione degli uccelli) quando il padre fondatore, Giorgio Punzo, leggendo la notizia della riapertura della caccia, riceve la visita di un passero solitario nel giardino di casa. È questa comparsa inaspettata che spinge Punzo a creare un’associazione in difesa degli uccelli selvatici, la prima in Italia.

Da quel momento comincia una storia costellata di azioni, battaglie, traguardi raggiunti e persino aneddoti curiosi. Dalla legge 799 che nel 1967 abolì le cacce primaverili al documentario sull’uccellagione in Italia, prodotto dalla Lipu, che la televisione nazionale svedese mandò in onda nel 1968 suscitando la reazione indignata degli svedesi. Dalla conquista del Monte Ciccia (1983) storico presidio dei bracconieri dello stretto di Messina all’inseguimento in gommone per difendere i falchi della Regina sull’isola di San Pietro in Sardegna, entrambe azioni compiute dai volontari.
E il contributo alla nascita delle Direttive europee Uccelli e Habitat, l’impegno civile del referendum contro la Caccia (1990), la reintroduzione in Italia della Cicogna bianca (anni Ottanta e Novanta), la grande campagna per il ritorno delle rondini nei nostri cieli (1998).

Oggi la Lipu è tra le più importanti associazioni europee per la tutela degli uccelli selvatici e della biodiversità, con 30 Oasi e Riserve naturali, 11 Centri per il recupero della fauna selvatica, oltre 100 tra delegazioni di volontari e gruppi locali di conservazione, progetti in Italia e in Europa. Giunta ai suoi primi 50 anni, le sfide della Lipu si sono ampliate, fino a comprendere la tutela della buona agricoltura, l’ecologia urbana, il lavoro sulle reti ecologiche e i cambiamenti climatici, la promozione della cultura ecologica.
Tante le sfide aperte: le petizioni #salviamogliavvoltoi e #richiamivivi che hanno già coinvolto centinaia di migliaia di persone, il progetto #scuoleverdi per spingere il Governo a portare la natura nelle scuole di tutto il Paese e l’appello #AllarmeNatura, per proteggere le direttive europee in difesa dell’ambiente, promosso assieme a BirdLife International, la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della biodiversità, di cui la Lipu è il partner italiano.

50 anni di storia, 30.000 sostenitori, oltre 800 volontari divisi in 100 delegazioni e gruppi locali di conservazione, 30 Oasi e Riserve, 11 Centri per il recupero della fauna selvatica, 20 mila gli animali curati ogni anno nei centri recupero della Lipu, 130 mila le persone che ogni anno visitano le Oasi e Riserve della Lipu, 11 mila trappole dei bracconieri rimosse in Sardegna dai volontari Lipu, 120 le associazioni mondiali che compongono la rete mondiale di BirdLife International.

Fonte: LIPU

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