E il contributo alla nascita delle Direttive europee Uccelli e Habitat, l’impegno civile del referendum contro la Caccia (1990), la reintroduzione in Italia della Cicogna bianca (anni Ottanta e Novanta), la grande campagna per il ritorno delle rondini nei nostri cieli (1998).
Oggi la Lipu è tra le più importanti associazioni europee per la tutela degli uccelli selvatici e della biodiversità, con 30 Oasi e Riserve naturali, 11 Centri per il recupero della fauna selvatica, oltre 100 tra delegazioni di volontari e gruppi locali di conservazione, progetti in Italia e in Europa. Giunta ai suoi primi 50 anni, le sfide della Lipu si sono ampliate, fino a comprendere la tutela della buona agricoltura, l’ecologia urbana, il lavoro sulle reti ecologiche e i cambiamenti climatici, la promozione della cultura ecologica.
Tante le sfide aperte: le petizioni #salviamogliavvoltoi e #richiamivivi che hanno già coinvolto centinaia di migliaia di persone, il progetto #scuoleverdi per spingere il Governo a portare la natura nelle scuole di tutto il Paese e l’appello #AllarmeNatura, per proteggere le direttive europee in difesa dell’ambiente, promosso assieme a BirdLife International, la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della biodiversità, di cui la Lipu è il partner italiano.
50 anni di storia, 30.000 sostenitori, oltre 800 volontari divisi in 100 delegazioni e gruppi locali di conservazione, 30 Oasi e Riserve, 11 Centri per il recupero della fauna selvatica, 20 mila gli animali curati ogni anno nei centri recupero della Lipu, 130 mila le persone che ogni anno visitano le Oasi e Riserve della Lipu, 11 mila trappole dei bracconieri rimosse in Sardegna dai volontari Lipu, 120 le associazioni mondiali che compongono la rete mondiale di BirdLife International.