La norma UNI EN 1501-1 tratta i requisiti generali e di sicurezza dei veicoli per la raccolta rifiuti

Recepita in lingua italiana dalla Commissione Ambiente la norma UNI EN 1501-1:2021 “Veicoli raccolta rifiuti – Requisiti generali e di sicurezza – Parte 1: Veicoli raccolta rifiuti a caricamento posteriore”.

 

È sempre maggiore l’attenzione alla vivibilità, igiene e pulizia delle città e degli ambienti urbani in genere. La Commissione Ambiente ha recentemente seguito l’iter di recepimento in lingua italiana della norma UNI EN 1501-1:2021 “Veicoli raccolta rifiuti – Requisiti generali e di sicurezza – Parte 1: Veicoli raccolta rifiuti a caricamento posteriore”.

La norma UNI EN 1501 parte 1 si applica ai veicoli raccolta rifiuti a caricamento posteriore. Tratta tutti i pericoli significativi, le situazioni pericolose e gli eventi rilevanti relativi al veicolo raccolta rifiuti a caricamento posteriore quando è utilizzato come previsto e in condizioni di utilizzo inadeguato, che sono ragionevolmente prevedibili da parte del fabbricante per tutto il suo prevedibile ciclo di vita. Si applica, inoltre, alla progettazione e costruzione del veicolo al fine di assicurare che sia idoneo per il suo funzionamento previsto e che possa funzionare, essere pulito, essere regolato e mantenuto nel corso della sua intera vita. La norma è usata anche per i compattatori, utilizzati su un camion per la raccolta.

Non si applica – però – ai veicoli raccolta rifiuti a caricamento posteriore a fine vita. La norma descrive e definisce i requisiti di sicurezza del veicolo escluso il portellone(porta) di scarico con, uno o più dispositivi di sollevamento ed il(i) dispositivo(i) di sollevamento stesso ed escluso le gru caricatrici, che potrebbero essere montate sul veicolo. La UNI EN 1501 parte 1 deve essere utilizzata insieme alla UNI EN 1501-5:2021 che tratta i dispositivi di sollevamento per veicoli raccolta rifiuti. I requisiti di sicurezza per le gru di carico invece sono definiti nella EN 12999:2020.

È importante anche tenere presenti quali condizioni rendono inutilizzabile la norma come:

  • il funzionamento in condizioni critiche, per esempio condizioni ambientali estreme (come temperature minori di – 20 °C e maggiori di +40 °c; ambiente tropicale; velocità del vento maggiore di 75 kmlh);
  • in ambiente contaminato;
  • in ambiente corrosivo;
  • il funzionamento in atmosfere potenzialmente esplosive;
  • la movimentazione di carichi la cui natura potrebbe determinare situazioni pericolose (per esempio rifiuti roventi, acidi e basi, materiali radioattivi, rifiuti contaminati, carichi particolarmente fragili, esplosivi);
  • l’utilizzo su navi.

Fonte: UNI

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