La norma UNI EN 15620 specifica le prestazioni sotto carico delle scaffalature portapallet e cantilever

Recepita in lingua italiana dalla Commissione Ingegneria strutturale la norma UNI EN 15620:2021 “Sistemi di stoccaggio statici di acciaio – Scaffalature portapallet – Tolleranze, deformazioni e interspazi”.

L’ambito logistico che comprende lo stoccaggio delle merci, tema a dir poco rilevante rispetto alla attuale circolazione dei beni. La Commissione Ingegneria strutturale si è occupata del recente recepimento, anche in lingua italiana, della norma UNI EN 15620:2021 “Sistemi di stoccaggio statici di acciaio – Scaffalature portapallet – Tolleranze, deformazioni e interspazi”.

La norma specifica le tolleranze, le deformazioni e i giochi che riguardano la produzione, l’assemblaggio, il montaggio e le prestazioni sotto carico delle scaffalature portapallet e delle scaffalature cantilever. Tali tolleranze, deformazioni e interspazi sono importanti in relazione ai requisiti funzionali che assicurano la corretta interazione dell’attrezzatura di movimentazione utilizzata dal personale, istruito, qualificato e competente, con il tipo specifico di scaffalatura. Inoltre sono importanti le condizioni di interazione, nella determinazione dell’affidabilità del sistema di stoccaggio, al fine di assicurare che la probabilità di urto dell’attrezzatura di movimentazione meccanica, di urto dei pallet o di guasto al sistema sia accettabilmente bassa.

La UNI EN 15620 è limitata a:
– scaffalature portapallet in profondità singola azionate con carrelli industriali;
– scaffalature portapallet in singola e doppia profondità, servite con trasloelevatori;
– drive-in e drive through sistemi di scaffalature serviti con carrelli industriali;
– sistemi di scaffalature cantilever serviti con carrelli industriali.

Il documento non si applica a tipi specializzati di attrezzature come carrelli automatizzati, miniload, sistemi satellitari, sistemi che comportano l’uso di carrelli articolati, carrelli che utilizzano metodi di accatastamento intrusivi o edifici con scaffalature servite da carrelli industriali.

Esclude, inoltre, in modo specifico le tolleranze e la deformazione di carrelli industriali, trasloelevatori e pavimenti.

È responsabilità del redattore delle specifiche, in collaborazione con il cliente o l’utente, assicurarsi che le tolleranze, le deformazioni e gli interspazi citati nel documento siano accettabili per la sicurezza di funzionamento dell’intero sistema, considerando tutti i fattori di influenza e informandone l’utente mediante mezzi quali le istruzioni operative.

Il redattore delle specifiche può effettuare una progettazione/calcoli appropriati finalizzati a variare alcuni dei parametri a condizione dli ottenere una sicurezza di funzionamento equivalente.

Il documento fornisce linee guida da utilizzare congiuntamente alle informazioni sull’attrezzatura di movimentazione meccanica e sul pavimento.

All’interno della UNI EN 15620 sono citati i seguenti riferimenti normativi:
– EN 15512 Steel static storage systems – Adjustable pallet racking systems – Principles for structural design;
– EN 15629 Steel static storage systems – Specification of storage equipment;
– EN 15878 Steel static storage systems – Terms and definitions.

Fonte: UNI

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