Sono alcuni dei dati presentati dal WWF a Trieste nel secondo giorno di apertura di Barcolana, lo storico evento velico che si concluderà l’8 ottobre con la tradizionale regata, e che prevede, nel ricchissimo calendario di iniziative, una serie di appuntamenti proposti dall’associazione ambientalista, tutti legati da un fil rouge: la lotta alla plastica in mare.
Tra le proposte concrete avanzate dal WWF per la lotta alla plastica: incrementare la ricerca per produrre prodotti interamente riciclabili, promuovere incentivi legislativi ed economici che diano un valore adeguato alla plastica, aumentare l’efficienza dei sistemi di raccolta nei comuni, promuovendo meccanismi di rimborso cauzionale su bottiglie di plastica e di ricarica di prodotti sfusi, integrare i costi ambientali nel prezzo di mercato dei prodotti, instaurare un fondo per pulizie straordinarie di coste, fiumi e bacini, promuovere flotte specialistiche anti-inquinamento, coinvolgere il diporto nautico e il settore della pesca, sportiva e professionale contro la dispersione di lenze, reti, palangari, etc. Tutte queste azioni vanno accompagnate dalla responsabilità del cittadino che passa attraverso la promozione di un cambiamento comportamentale del consumatore, con un’adeguata informazione ed etichettatura dei prodotti (ad esempio, i cosmetici che contengono microplastiche).