In occasione della 59ma Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana che si è aperta ilo 25 maggio scorso, il Presidente Cardinale Bagnasco ha tenuto una prolusione durante la quale ha affermato che in tempi di crisi i lavoratori non sono una futile zavorra della quale alleggerire la nave.
E questa una delle osservazioni del Presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Angelo Bagnasco, nel corso della sua prolusione alla 59ma Assemblea dei vescovi italiani. Al contrario il patrimonio di conoscenze ed esperienze garantito dai lavoratori sarà la base da cui ripartire, una volta superata la crisi, e questa crisi non si supera creando disoccupati.
Bagnasco non ritiene che, malgrado le correzioni, il disegno di legge sulla sicurezza abbia superato tutte le ambiguità dato che la concomitanza tra la ripresa dellarrivo di immigrati clandestini via mare e la campagna elettorale non ha sempre assicurato lobiettività necessaria a un utile confronto.
Soffermandosi,poi, a lungo sul papa, il presidente della CEI annuncia che è stato bersaglio di ostilità e reazioni rigide da parte di taluni ambienti ma le sue parole sono indispensabili perché il cristianesimo non svanisca nella irrilevanza o nella soggezione verso moderni potentati.
(LG-FF)
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