La radiazione solare ultravioletta: un rischio per i lavoratori all’aperto

La Guida che riportiamo nel link è destinata a datori di lavoro e lavoratori e tratta un’argomento di particolare attualità : la Radiazione solare ultravioletta: un rischio per i lavoratori all’aperto. Il Gruppo di studio che ha realizzato la Guida è stato coordinato da Nerella Petrini dell’Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali (AIDA) e Silvana Palmi e Adriano Papale del Dipartimento Medicina del Lavoro dell’ISPESL.

Come si legge nell’introduzione alla Guida, la radiazione ultravioletta deve essere considerata a tutti gli effetti un rischio di natura professionale per tutti i lavoratori che lavorano all’aperto (lavoratori outdoor), e deve essere posto alla stregua di tutti gli altri rischi (chimici, fisici , biologici) presenti nell’ambiente di lavoro. Pertanto il datore di lavoro, essendo tenuto a proteggere i lavoratori da tutti i rischi ed a garantire ai lavoratori un ambiente di lavoro salubre, deve mettere in atto tutte le misure di prevenzione disponibili per minimizzare questo rischio.I vantaggi per l’azienda che ne derivano da una buona opera di prevenzione sono: la riduzione dei giorni di assenza dei lavoratori per ustioni solari; l’avere dei lavoratori in salute e bene informati; la riduzione del rischio per i lavoratori di tumori cutanei da lunga esposizione al sole. I datori di lavoro ed i lavoratori devono impegnarsi insieme per cercare di ridurre l’esposizione al sole durante l’attività lavorativa. Questo può essere ottenuto tramite un percorso che parte dalla valutazione del rischio di esposizione a radiazione solare ultravioletta effettuata per tutti quei compiti lavorativi che si svolgono all’aperto. Una volta valutato il rischio vanno valutate e messe in atto tutte le soluzioni applicabili per ridurre il rischio. Queste comprendono i cambiamenti nell’organizzazione del lavoro (orari di lavoro, rotazione dei lavoratori, creazione di zone di ombra, ecc.), l’adozione di mezzi di protezione personali (cappelli, abiti, prodotti antisolari), l’informazione e la formazione dei lavoratori.
Questo manuale si pone come guida per il datore di lavoro ed il lavoratore nel percorso sopra indicato, al fine di facilitare il compito di assolvere gli adempimenti previsti dalla normativa per migliorare la sicurezza e salute dei lavoratori outdoor.
(Dalla Introduzione dei Coordinatori del Gruppo di Studio – Nerella Petrini, Past-President dell’Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali e Silvana Palmi/ Adriano Papale del Dipartimento medicina del lavoro dell’ISPESL.

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