L’Agenzia europea per l’ambiente aggiorna la guida tecnica per la predisposizione degli inventari nazionali delle emissioni

ARPAT analizza l’edizione 2016 della guida tecnica per la predisposizione degli inventari nazionali delle emissioni pubblicata dall’Agenzia europea per l’ambiente che aggiorna l’ultima versione del 2013.

L’edizione 2016 della guida tecnica per la predisposizione degli inventari nazionali delle emissioni aggiorna l’ultima versione del 2013 e fornisce degli indirizzi per la costruzione degli inventari delle emissioni secondo quanto previsto dalla Convenzione sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero a lunga distanza UNECE e dalla Direttiva europea NEC.

La guida è pubblicata dall’Agenzia europea per l’ambiente insieme alla specifica Task Force della Convenzione sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero a lunga distanza, responsabile del contenuto tecnico del testo.

Le sue due funzioni chiave sono:
– fornire procedure che consentano agli utenti di compilare inventari che rispondano agli standard di qualità (trasparenza, coerenza, completezza, comparabilità e accuratezza);
– fornire metodi di stima e fattori di emissione per chi compila gli inventari a vari livelli.

La nuova versione della Guida presenta una serie di importanti miglioramenti e aggiornamenti, tra cui indirizzi relativi a:
– fonti di piccola combustione;
– macchinari mobili non stradali;
– fonti agricole (ad esempio gestione del letame ed emissioni di ammoniaca da produzione di biogas);
– emissioni di metalli dalla raffinerie;
– uso domestico e non di solventi;
– fonti aeronautiche;
– fonti del settore costruzione e demolizione.

Il documento è strutturato in modo da fornire all’utente informazioni generali sui principi di base per costruire un inventario delle emissioni e specifici metodi di stima e fattori di emissione per compilarlo.

Fonte: ARPAT

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