“L’analisi temporale del sovraccarico biomeccanico da posture di lavoro” Dossier Ambiente n. 117

Pubblichiamo la premessa di Norberto Canciani al volume “L’analisi temporale del sovraccarico biomeccanico da posture di lavoro”, primo numero di Dossier Ambiente del 2017, a cura di Daniela Colombini e Enrico Occhipinti.

“L’analisi temporale del sovraccarico biomeccanico da posture di lavoro. Il metodo TACOs FOR POSTURES (Timing Assessment Computerized Strategy)”

A cura di: Daniela Colombini e Enrico Occhipinti
Con la collaborazione di: Marco Tasso, Marco Andriulo, Federico Ricci e Bruno Ricci, Katia Nadalini, Enrique Alvarez Casado, Sonia Tello, Loretta Montomoli

PREMESSA

Questo primo numero di Dossier Ambiente per l’anno 2017 coincide con il trentennale dell’Associazione Ambiente e Lavoro che, come ricordiamo non senza una certa emozione, nasce il 14 gennaio 1987, grazie all’intuizione e alla fervente attività di Rino Pavanello, con lo scopo statutario di “promuovere la tutela dell’ambiente e della sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, attraverso proposte concrete e realizzabili in tempi brevi, sostenute da analisi di assoluta rigorosità scientifica e di fattibilità tecnica, favorendo l’informazione e la formazione”. Successivamente verrà riconosciuta con Decreto Ministeriale del 1 marzo 1988, quale “Associazione di protezione ambientale di interesse nazionale”.
Già al momento della fondazione, in collaborazione con la Sezione Ambiente CGIL Lombardia, l’Associazione ha curato la pubblicazione di piccole monografie chiamate «Dossier Ambiente» alle quali, nel giugno 1988, fece seguito il primo numero effettivo della testata intitolato: “La legge di recepimento della Direttiva Seveso”.
Dopo trent’anni, la storia dell’ Associazione continua con gli stessi obiettivi di un tempo attraverso questo nuovo Dossier nel quale vengono affrontate le problematiche connesse ai rischi lavorativi determinati dal sovraccarico biomeccanico da posture di lavoro incongrue del rachide e degli arti.
Dopo un’approfondita analisi e un confronto tra i diversi metodi di valutazione delle posture
nella letteratura, gli autori presentano nuovi metodi di approccio proprio con riferimento alle posture di lavoro incongrue nelle stesse parti del corpo precedentemente citate.
Nella seconda parte vengono illustrati alcuni esempi di questi studi realizzati per alcune particolari attività lavorative (fisiokinesiterapisti, addetti ai lavori in edilizia, addetti agli scavi archeologici, insegnanti degli asili d’infanzia, addetti alla viticoltura).
Pensiamo così di proporre nuovamente un testo di elevato livello tecnico-scientifico per tutti
coloro che si occupano di analisi dei rischi posturali ma anche uno strumento di conoscenza per Medici Competenti, per Medici del Lavoro e Tecnici delle ASL, per Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione e per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza nonché per tutti coloro che, a vario titolo, operano nell’ambito della tutela della salute dei lavoratori.
Ringrazio Daniela Colombini ed Enrico Occhipinti e tutti coloro che hanno collaborato alla
stesura di questo volume per aver affrontato queste nuove problematiche con profonda competenza e per aver saputo presentare una panoramica estremamente completa dei temi trattati.

Auguro a tutti buona lettura.

Norberto Canciani

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