Estremamente ampio e originale il ventaglio dei temi trattati dalle opere in gara per questa XIII edizione. Molte le voci di donne alla ricerca di un riscatto, molte le storie raccontate in prima persona da chi vive ai margini. Si va dall’immigrazione alla psichiatria, dalla cooperazione internazionale alla disabilità, dal carcere all’inquinamento, dalla tratta di esseri umani alle discriminazioni. E ancora la sperimentazione di farmaci su volontari umani, la liberazione che passa attraverso l’arte e la danza, la diffusione di armi da fuoco negli Usa, la dignità nell’affrontare una malattia.
Cinque le opere straniere che accedono alla fase finale: provengono da Australia, Iran, Regno Unito e Svizzera.
Il premio internazionale L’anello debole, nato nel 2005, è promosso dalla Comunità di Capodarco di Fermo e dal 2010 il premio si svolge all’interno del Capodarco l’Altro Festival. Viene assegnato ai migliori video e audio cortometraggi, giornalistici e di fiction, su tematiche a forte contenuto sociale e sulla sostenibilità ambientale.