Le domande vanno presentate entro il 30 settembre 2011
La Direzione Generale per le Politiche Previdenziali e quella per lAttività Ispettiva, con Circolare n. 22 del 10 agosto 2011, forniscono le prime indicazioni operative per usufruire dei benefici previsti dal Decreto Legislativo n. 67/2011, che consente un accesso anticipato al pensionamento per il lavoratori addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti.
Tali indicazioni, in attesa della emanazione del decreto applicativo previsto dallart. 4 dello stesso D.Lgs. n. 67/2011, sono rivolte in particolare a coloro che intendono presentare domanda di pensionamento entro il 30 settembre p.v.
La circolare scioglie alcuni importanti nodi interpretativi legati alla individuazione della platea dei destinatari, alle modalità e contenuti delle domande di accesso al beneficio ed alla istruttoria delle stesse.
I lavori usuranti, definiti per legge, sono i seguenti:
– lavoratori che svolgono attività definite “particolarmente usuranti” quali lavori in galleria, nelle cave, ad alte temperature, lavorazione del vetro;
– addetti al lavoro notturno con almeno 64 notti l’anno, o con almeno tre ore di lavoro tra mezzanotte e le 5 del mattino per tutto l’arco dell’anno;
– addetti alla catena di montaggio che, nell’ambito di un processo produttivo in serie, svolgano lavori caratterizzati dalla ripetizione costante dello stesso ciclo lavorativo su parti staccate di un prodotto finale;
– conducenti di veicoli pesanti adibiti a servizi pubblici di trasporto di persone (gli autoferrotranvieri).
Per poter usufruire dell’anticipo di tre anni è necessario che queste mansioni siano svolte:
– al momento del pensionamento
– e che lo siano state per almeno 7 degli ultimi 10 anni per tutti quelli che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2007.
Dal 2018 le maglie si stringono: per godere del pensionamento anticipato bisognerà aver effettuato lavori di questo tipo per almeno la metà della vita lavorativa.
Per il lavoro notturno vigono regole speciali, si potrà avere:
– un anno di anticipo sulla pensione se si lavora almeno 64 notti all’anno,
– due anni per 72 notti all’anno
– e tre anni solo per chi ha lavorato oltre le 78 notti ogni anno.
Se si maturano i requisiti entro la fine del 2011 la domanda va presentata entro il 30 settembre 2012 al proprio ente pensionistico, mentre dal 2012 il termine verrà anticipato al 30 marzo.
(Pa-Ro)